Cotignola, cambia il ds Serra lascia dopo 22 anni

"È stato un viaggio emozionante. Arrivasse una proposta, ci penserei". La squadra, che si è salvata in Promozione, cerca ora un sostituto.

10 giugno 2023

"Ringrazio tutte le persone che in questi 22 anni hanno creduto in me: da coloro che si sono succeduti nei vari ruoli di allenatore, giocatore e dirigente, fino alle decine di volontari, agli sponsor e ai tifosi. E’ con loro che vanno condivisi i meriti dei successi e delle tante soddisfazioni ottenute nel corso di questo ventennio". Così Roberto Serra, storico diesse del Cotignola Calcio, dopo la gara ‘secca’ del playout del campionato di Promozione che ha visto la compagine allenata da Mario Mosconi superare 3-2 il Fosso Ghiaia e conquistare la salvezza. "Sono stati 22 anni belli ed intensi. Si è partiti dalla 3^ categoria cercando di costruire un settore giovanile inesistente, fino a salire in Eccellenza. Non sono mancate affiliazioni a livello giovanile con società del calibro di Juventus, Cesena, Bologna, Sassuolo, Parma e Ravenna. Senza dimenticare il raggiungimento di 600 tesserati del settore giovanile con due squadre per annata, l’organizzazione di manifestazioni a scopo benefico e le diverse collaborazioni con associazioni del territorio. Sono stati anni durante i quali abbiamo cercato di essere un punto di riferimento per i ragazzi, togliendoli dalla sedentarietà, dando una mano alle famiglie ad educarli e a crescerli in modo sano. E’ stato un viaggio difficile, fatto di emozioni, di vittorie, di sconfitte e di grandi amicizie".

Analizzando invece l’ultima stagione, Serra osserva che "si è trattato di un’annata molto difficile, partita con degli obiettivi che, strada facendo, sono cambiati. Abbiamo dovuto gestire tantissimi infortuni e far fronte a dimissioni immediate all’interno dello staff tecnico, senza che si fossero ravvisate problematiche. Nonostante tutto è emerso il valore del gruppo. Grazie ai giocatori, che non hanno mai mollato, nonché all’attuale staff tecnico: da mister Marco Mosconi che ha fatto un lavoro incredibile, al suo vice Davide Drei, collante’meraviglioso perché è sempre riuscito a trovare la parola giusta nei momenti di difficoltà, fino all’allenatore dei portieri Marco Vedovato". Serra non ha chiuso definitivamente col calcio: "Un anno fa io ed il consiglio direttivo abbiamo rassegnato le dimissioni ma siamo rimasti per aiutare la nuova dirigenza a proseguire. Se fino a qualche tempo fa la mia idea era quella di fermarmi perché non mi vedevo al di fuori di un contesto diverso da questo, ultimamente sono successe cose che mi hanno fatto un po’ cambiare idea. Se dovesse arrivare una proposta interessante, al di là della categoria potrei prenderla in considerazione".

Luigi Scardovi

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