Covisoc: verdetto decisivo per il ripescaggio del Ravenna in Serie C

La Covisoc annuncia chi è in regola per la Serie C, influenzando le speranze di ripescaggio del Ravenna.

di ROBERTO ROMIN
13 giugno 2025
I giallorossi sperano nel salto di categoria

I giallorossi sperano nel salto di categoria

Questa sera è in arrivo il primo ‘verdetto’. La Covisoc, al termine dell’analisi delle domande di iscrizione delle squadre di serie C ‘aventi diritto’, dirà chi è in regola e chi non lo è, ovvero, chi è dentro e chi è fuori. È, appunto, il primo e importante passo per farsi un’idea delle possibilità di ripescaggio del Ravenna. Per il club giallorosso, 2° nella graduatoria dei ripescaggi dietro alla costituenda Inter U23, la situazione è molto chiara.

Tenuto conto che la Spal (per fortuna...) ha presentato la domanda di ammissione alla serie C, ma, un attimo dopo, ha comunicato di voler rinunciare alla categoria per ripartire dai dilettanti, servirà un’altra società ‘boccata’. Il Ravenna è dunque in mano alla decisione della Covisoc. Stando ai rumors, i club in bilico, o anche solo con documentazioni non del tutto idonee, sarebbero diversi. Le cronache locali confermano, e un attimo dopo smentiscono, le tesi e le congetture. Uno dei casi più ‘attenzionati’ è quello della Triestina, cui mancherebbero 6,5 milioni di euro per sanare il pregresso. Già oggi peraltro, il club alabardato sa che, nella prossima stagione 2025-26, dovrà partire con 9 punti di penalizzazione. Anche il Rimini potrebbe avere qualche problema con la fidejussione presentata, così come l’Ascoli, che manifestato criticità legate ai crediti fiscali e alla fidejussione. Ci sarebbe poi il ‘capitolo’ Brescia. Le rondinelle sono retrocesse in C, ma hanno una deroga al 24 giugno per presentare l’iscrizione e la documentazione. Una tale ipotesi (che farebbe ‘gioco’ al Ravenna) è praticamente da escludere.

Nonostante il veto dei tifosi, pare che il Brescia possa rientrare dalla finestra grazie ad una ‘fusione’ con la Feralpisalò. Il Brescia non è dunque fra i club su cui il Ravenna potrebbe fare ‘affidamento’. Nella serata odierna si avrà comunque un quadro un po’ più nitido. Da domani però, le squadre ‘bocciate’ avranno tempo fino a martedì per presentare ricorso al Consiglio federale e mettersi in regola. Giovedì 19 il Consiglio federale comunicherà gli esiti dei ricorsi. A quel punto, le escluse avranno un’ultima possibilità, presentando ricorso al Collegio di garanza del Coni entro sabato 21.

Questa situazione di incertezza tiene ovviamente il Ravenna sulle spine e con le mani legate sul versante delle operazioni di mercato, così come sul versante della panchina e del possibile rinnovo del contratto a Marchionni. Di certo, il club giallorosso sarà l’ultimo a scendere concretamente in pista per organizzare la campagna acquisti o per proporre un prolungamento dell’accordo e chi già ha fatto parte della rosa 2024-25.

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