Cristian Serpini e Carpi si separano: futuro incerto per il tecnico dopo due stagioni di successi
Cristian Serpini lascia il Carpi dopo due stagioni di successi. Stefano Cassani in pole per la panchina biancorossa.

Cristian Serpini lascia il Carpi dopo due stagioni memorabili
Dopo due stagioni straordinarie, con l’epica cavalcata in Serie D e una salvezza in carrozza fra i professionisti, Cristian Serpini e il Carpi hanno deciso di dirsi addio. In attesa che nelle prossime ore l’incontro fra il tecnico di Castelfranco e il patron Claudio Lazzaretti metta anche nero su bianco la separazione e definisca le questioni burocratiche visto che Serpini ha ancora un anno di contratto, la decisione è già stata presa. Il Carpi in queste ore sta accelerando su altre piste, in primis quella che porta a Stefano Cassani, tecnico che dopo i due anni in D a San Marino e Lentigione, sembra in rampa di lancio per il debutto in biancorosso fra i professionisti, anche se il tecnico romagnolo non è l’unico ad essere stato sondato.
Serpini al momento invece è stato accostato da radiomercato ad alcune società dopo l’ottimo lavoro svolto.
Si chiude dunque, in maniera che alla fine si può considerare consensuale, un matrimonio felice che ha portato grandi benefici a entrambi. Lazzaretti ha permesso a Serpini di rilanciarsi dopo la sfortunata parentesi di Ravenna, il tecnico col suo metodo di lavoro è riuscito a riportare il Carpi sul palcoscenico professionistico, confermandosi alla grande in C in un girone dall’altissimo coefficiente di difficoltà. Serpini dunque saluta dopo 74 panchine in biancorosso in C e D fra campionato e coppa, con 32 vittorie, 17 pareggi e 25 sconfitte, alla media di 1,53 a gara (113 punti) e quasi 2 gol segnati a partita (111 reti totali) a fronte degli 88 subiti. Resterà per sempre nella memoria dei tifosi biancorossi, al fianco dei condottieri vincenti dell’era Bonacini (D’Astoli, Sottili, Brini e Castori) per la clamorosa rimonta da -11 nel girone di ritorno sul Ravenna, che ha riacceso una città intera con gli oltre 4mila a riempire il ’Cabassi’.
Per Lazzaretti sarà l’ennesima sfida con una nuova ripartenza tecnica, scenario in cui mister Texcart spesso ha dato il meglio di sé trovando nuove motivazioni e firmando grandi imprese. Lo farà con un nuovo compagno di viaggio, non solo in panchina, visto che ormai manca solo l’annuncio per Gianluca Garzon nel ruolo di direttore tecnico, che andrà ad affiancare il direttore generale Enrico Bonzanini e il direttore sportivo Marco Bernardi nel Carpi che verrà. Il primo, dopo due anni d’oro, senza Serpini.
Davide Setti
Continua a leggere tutte le notizie di sport su