Cuore Ravenna, ribaltata la Zenith . Guida al 96’ fa esplodere di gioia il Benelli
I giallorossi, per una sera primi in classifica, evitano il tracollo grazie a una doppietta di Di Renzo e a un super-gol del trequartista

Lo stacco con il quale Luca Di Renzo, autore di una doppietta, ha firmato il primo gol del Ravenna (foto Fabrizio Zani)
Ravenna 3Zenith Prato 2
RAVENNA (5-3-2): Fresia; Crosariol, Mauthe (1’ st Calandrini), Venturini, Agnelli, Rrapaj (53’ st Mandorlini); Biagi (1’ st D’Orsi), Guida (53’ st Amoabeng), Rossetti; Zagre (31’ st Manuzzi), Di Renzo. A disp.: Galassi, Nappello, Lordkipanidze, Fiori. All. Marchionni.
ZENITH PRATO (4-3-3): Brunelli; Fiaschi, Cela, Pupeschi, Perugi; Saccenti (46’ st Tempestini), Cecchi, Nistri (21’ st Moussaid); Kouassi (31’ st Toccafondi); Falteri (13’ st Rosi), Cellai (24’ st Longo). A disp.: Landini, Casini, Mertiri, Toci. All. Settesoldi.
Arbitro: Eremitaggio di Ancona.
Reti: 6’ pt Nistri, 41’ Falteri; 7’ e 16’ st Di Renzo, 50’ Guida.
Note – Spettatori paganti 1.203, abbonati 2.054; incasso 13.421 euro. Rec.: 1’ e 7’. Angoli 8-2. Ammoniti: Agnelli, Guida, Perugi, Fiaschi, Rossetti, Di Renzo.
Il Ravenna non muore mai. Servono 100 minuti di battaglia senza esclusione di colpi per domare la Zenith Prato e conquistare la leadership per una notte. Mister Marchionni, che deve fare a meno di Milan (squalificato) e Onofri (infortunato), si complica un po’ la vita, rinunciando volontariamente a Esposito (diffidato e nemmeno in panchina), in funzione del derby di Forlì. In difesa vengono dunque ‘promossi’ il 2006 Crosariol e il 2005 Mauthe, con Venturini spostato da braccetto a libero. Il match comincia subito in salita.
Al primo affondo, i toscani passano. Falteri semina Venturini con una accelerazione improvvisa per il cross che trova Nistri pronto ad anticipare Biagi nell’area piccola. Guida (colpo di testa al 9’ su cross di Rrapaj) è il motore, ma predica nel deserto. Venturini sbaglia un altro disimpegno e costringe Agnelli al fallo da ammonizione su Falteri. Il Ravenna fatica ad uscire dal guscio. La Zenith ne approfitta, giocando anche la carta dell’ostruzionismo. Venturini è in grave difficoltà e, dal 29’, Marchionni cambia l’assetto della difesa (Mauthe centrale, Venturini a sinistra e Agnelli a destra). La modifica serve a poco, perché al 34’ ci vuole un miracolo di Fresia per evitare lo 0-2 sulla conclusione a botta sicura di Falteri. Al 42’ però la Zenith raddoppia ugualmente. La topica è di Mauthe, che lascia sfilare la palla, concedendo allo stesso Falteri l’autostrada per il gol. Al rientro dagli spogliatoi ci sono Calandrini e D’Orsi.
Il Ravenna passa al 4-3-3. Ok, la mossa è giusta. All’8’ sul cross di D’Orsi, il colpo di testa di Di Renzo è vincente. Il Benelli ci crede. E anche il Ravenna. Il bomber piemontese pareggia al 16’ con un destro a fil di palo sul cioccolatino di Rrapaj. Al 28’, dopo il palo di D’Orsi, la rete di Crosariol è annullata per fuorigioco. Si gioca solo nella metà campo ospite. Il capolavoro lo piazza di nuovo Guida, al 96’, con una parabola disegnata col compasso che si insacca sul palo più lontano. E ora, sotto con la finale di Coppa Italia.
Roberto Romin
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