"Dal mercato una Civitanovese che dà fiducia"
Il giovane Ruggeri in vista del campionato di D .

"Dal mercato una Civitanovese che dà fiducia"
Lo scorso anno Federico Ruggeri ha persino giocato in posizione di difensore centrale, in due differenti gare. La prima, contro il Monturano in casa, la seconda a Villa San Filippo, contro l’attacco più forte del girone, quello del Chiesanuova. Risultato: 0 gol subiti in entrambe le partite. In realtà, si tratta di un centrocampista centrale, ruolo che interpreta con grande senso di posizione, creando pericoli in zona d’attacco e scacciando guai nelle retrovie. Ruggeri si avvia alla terza stagione con la maglia Civitanovese, la squadra della sua città. "Perché sono rimasto? Mi ha spinto – dice il classe 2001 – la voglia di ritrovare i compagni dello scorso anno e la volontà della società di riconfermarmi per il terzo anno consecutivo. Insieme lavoriamo bene, lo si è visto dei risultati".
Cosa vorrebbe rivedere ancora?
"Mi piacerebbe rivivere l’entusiasmo delle ultime gare. Inoltre, credo che a contraddistinguerci, nelle ultime due stagioni, sia stata la forza del gruppo. Questo ci ha permesso di andare avanti anche nei momenti più difficili. Oltre chiaramente alla tecnica, è proprio ciò che serve di più".
Conosceva alcuni dei nuovi arrivati?
"Solo Capodaglio e il portiere Petrucci, quest’ultimo per averci giocato contro. Penso che la società si stia muovendo bene sul mercato, come fatto in questi anni. Ho fiducia in loro, non ci sono dubbi sulle scelte".
A lei, che è del posto, assieme ad altri suoi compagni civitanovesi, spetterà il compito di trasmettere il senso dello spogliatoio ai nuovi.
"Sì, ma anche gli altri che sono rimasti e che non sono di Civitanova hanno compreso molto bene il senso dello spogliatoio e quindi daranno una grossa mano. Credo che non ci siano problemi da questo punto di vista. E poi, anche grazie alla voglia dei nuovi compagni, si creerà il giusto amalgama".
Tuttavia, il campionato sarà di un livello superiore rispetto allo scorso anno e poi ci sono tante squadre che ambiscono a vincerlo.
"Sarà dura, ma nei tornei precedenti, all’inizio siamo partiti sfavoriti e poi abbiamo avuto successo. Anche quest’anno cercheremo di dire la nostra. Se continuiamo con il lavoro portato avanti, possiamo far bene".
Francesco Rossetti
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