David Lordkipanidze pronto per la sfida playoff Ravenna-Pistoiese
Il centrocampista georgiano del Ravenna, Lordkipanidze, si prepara per la sfida playoff contro la Pistoiese al Benelli.

David Lordkipanidze
Spesso e volentieri, David Lordkipanidze ha dato un contributo importante alla causa giallorossa. L’espulsione contro il Tuttocuoio ha messo un po’ il bastone fra le ruote, ma il ventiquattrenne centrocampista georgiano, schierato 18 volte da titolare, ha all’attivo anche 5 reti e 2 assist. La sua esperienza sarà al servizio delle esigenze di mister Marchionni per l’assalto alla Pistoiese di domenica al Benelli, alle 19.
Lordkipanidze, è contento di dover affrontare subito la Pistoiese o avrebbe preferito il Tau Altopascio?
"Entrambe sono squadre che meritano rispetto per i rispettivi percorsi fatti nella regular season. Per quanto ci riguarda, siamo concentrati su noi stessi e sull’obiettivo. L’avversario non fa differenza".
Da ex della ‘vera’ Pistoiese, come affronta la sfida playoff di domenica?
"Ex sì, ma di un’annata da cancellare dalla memoria. Per motivi che tutti sappiamo, ho vissuto male una città bellissima. Sinceramente non mi suscita niente essere ex, al massimo più voglia di passare".
L’esito delle due sfide di ‘regular season’ (vittorie per 1-0 delle squadre di casa), può fare testo nell’approccio al match di domenica?
"Come sempre, bisogna imparare dagli errori fatti in precedenza. Ma, in generale, non credo che i risultati della ‘stagione regolare’ potranno incidere sulla mentalità e sul morale".
La Pistoiese ha giocato, e perso, domenica scorsa contro il Tau, mentre il Ravenna ha ‘riposato’. Chi potrebbe trarre vantaggio da questo ‘sfasamento’?
"Nel calcio, siamo tutti figli dei risultati al triplice fischio finale. Ecco perché, a questa domanda potrò rispondere solo domenica sera dopo la partita".
Quali sono i punti di forza della Pistoiese?
"Credo che, per individualità, quello della Pistoiese sia uno degli organici più forti e completi del nostro girone. La mia opinione è che sarà una bella partita. Le premesse ci sono tutte. In sfide come queste, ad avere un peso specifico importante potrebbero essere gli episodi".
Come si affronta un match da ‘dentro o fuori’, sapendo che, col pareggio, si accede alla finale?
"Fare questo tipo di calcoli è sbagliato. Noi partiamo da un altro presupposto: quando ti chiami Ravenna e indossi la maglia giallorossa, a prescindere da tutto, giochi sempre per vincere".
Perché il Ravenna meriterebbe di arrivare in finale?
"Le cose, bisogna sempre guadagnarsele sul campo, nel calcio come nella vita di tutti i giorni. Se ci porteremo a casa il risultato, ce lo saremo meritato".
Roberto Romin
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