Davide Dionigi celebra la prima vittoria con la Reggiana: "Una scintilla per lo slancio finale"
Davide Dionigi festeggia il primo successo alla guida della Reggiana contro il Cittadella, sottolineando l'importanza della vittoria.

Davide Dionigi: prima vittoria alla guida della Regia
"Questi non sono soltanto tre punti, sarebbe troppo riduttivo. Speriamo possa essere la scintilla per darci lo slancio finale: abbiamo meritato di vincere". Parole che suonano come un urlo liberatorio quelle di Davide Dionigi, che ha centrato il primo successo da quando è alla guida della Reggiana. "Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi abbiamo giocato una grande ripresa. Sapevamo che loro avrebbero corso tanto, si va verso il primo caldo: l’idea era quella di contenerli e stare compatti".
Prosegue così l’analisi del tecnico. "In questo momento non possiamo permetterci di passare in svantaggio, sarebbe poi stata davvero dura recuperare. Abbiamo retto e nel secondo tempo ce la siamo rischiata: siamo andati uomo a uomo e ci siamo alzati per stare più vicini a Gondo che aveva fatto un lavoro stratosferico. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la voglia di non prendere gol".
La rete, però, il Cittadella l’ha trovata proprio al 96’. "Vero, ma è stato un rimpallo sfortunato, non un errore. So che alla fine potrebbe incidere nelle varie classifiche avulse e negli scontri diretti, ma intanto era troppo importante vincere". Poi si va sui singoli. "Motta merita i complimenti, è giovane e ha fatto benissimo. Ero un po’ preoccupato sui cambi, per esempio Sosa ha avuto un problemino e non ho potuto inserirlo. Sono entrati due giovani come Nahounou e Kumi: ho messo dentro tanta fisicità. Non c’era un grande ordine, ma abbiamo tolto loro il palleggio, impostando noi coi due mediani in regìa. Portanova l’ho lasciato in campo perché pensavo si potesse sciogliere a livello di gambe, lui è uno che si esalta nella fatica, a volte va aspettato, sto imparando a conoscere sempre meglio i ragazzi".
Rimandato di nuovo l’esordio di Destro. "Nel finale mi serviva brio e velocità, per questo ho optato per Maggio, gli avevo chiesto vivacità lì davanti". Grande partita di Rozzio, mentre Gondo è tornato al gol. "Sono piccole storie dentro alla partita che spero possano farci bene. Anche Libutti ha fatto una bella gara. Oggi più di così non potevo chiedere alla squadra, e il pubblico ci ha dato una spinta incredibile, mi sono emozionato". E a proposito di queste emozioni. "La sognavo così la prima vittoria: la gente ci ha chiamati sotto prima della partita, ci hanno spinto tanto. Ho iniziato contro avversari forti, anche se con la Cremonese avremmo meritato molto di più. Io devo formare soldati, uomini, e vediamo dove arriviamo. Domani (oggi, dnr) ho dato un giorno di riposo perché negli ultimi dieci giorni sono stato pressante e uno stacco serve". Giovedì si va a Modena. "Non ci sarà Vergara, squalificato, e speriamo di recuperare qualcuno. Vorrei provare ad alzare ancora un po’ il baricentro".
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