De Vitis scuote un Rimini ferito : "Umiltà e intensità le nostre armi"

Il difensore biancorosso non fa drammi: "Contro l’Arezzo un incidente di percorso, torneremo più forti"

di DONATELLA FILIPPI
28 febbraio 2025
Il difensore del Rimini, Alessandro De Vitis arrivato la scorsa estate dalla B

Il difensore del Rimini, Alessandro De Vitis arrivato la scorsa estate dalla B

E poi all’improvviso il Rimini si riscopre fragile. Non tanto da far suonare i campanelli d’allarme. Ma la partita persa contro l’Arezzo i biancorossi vogliono dimenticarla in fretta. Pur non concedendo troppo agli avversari, la squadra di Buscè ha prestato il fianco ai toscani quando non occorreva farlo. Rompendo quella buona striscia di giornate senza subire gol (tre tra coppa e campionato). "Alla fine il nostro portiere non è stato troppo impegnato – fa un bilancio globale il difensore dei biancorossi Alessandro De Vitis – però in quelle due situazioni che hanno portato ai gol dell’Arezzo siamo stati leggeri. Cosa che negli ultimi due mesi non ci era capitata dando sempre la sensazione di grande solidità". Situazioni che Buscè e i suoi in settimana hanno rimesso sotto la lente per capire gli errori e non ripeterli. I dettagli che spesso fanno la differenza ora, in questo momento storico della stagione, saranno determinanti.

"In quella partita con l’Arezzo – è lucida l’analisi di De Vitis – non abbiamo subito troppo l’avversario, ma abbiamo fatto male dal punto di vista caratteriale. Non siamo stati noi: dal campo si aveva la percezione che non era la squadra gagliarda e brillante degli ultimi due mesi. Speriamo che sia stato un incidente di percorso, una prestazione incolore come forse nell’arco del campionato ne sono capitate poche". Il difensore arrivato la scorsa estate dalla serie B, uno dei più esperti della truppa biancorossa, mette a fuoco la questione. "Non dobbiamo fare l’errore di sentirci belli perché veniamo da un periodo importante con una finale di coppa conquistata e comunque con risultati importanti – dice –: dobbiamo continuare a lavorare con grande umiltà e con grande intensità, come stiamo facendo, e riproporre quelle che sono le nostre armi già dalla prossima partita, ovvero grande intensità. Dobbiamo fare sempre venire fuori le nostre qualità migliori". Perché fondamentalmente serviranno tutte domenica pomeriggio in casa di quella Pianese che di risultati positivi ultimamente ne ha messi in fila parecchi. Iniziare il mese di marzo (complicato sotto ogni punto di vista) con il piede giusto sarà determinante per il Rimini.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su