Domenica al Tubaldi. Recanatese, l’analisi dell’ex Baldarelli : "Avezzano pericoloso in contropiede»

Il tecnico ha visto gli abruzzesi: "Sanno farsi valere in trasferta dove hanno vinto in cinque occasioni".

di ANDREA VERDOLINI
12 febbraio 2025
Il tecnico ha visto gli abruzzesi: "Sanno farsi valere in trasferta dove hanno vinto in cinque occasioni".

Il tecnico ha visto gli abruzzesi: "Sanno farsi valere in trasferta dove hanno vinto in cinque occasioni".

Sempre presente, o quasi, sui campi di "D", almeno quando gli impegni della Rappresentativa regionale glielo consentono, Francesco Baldarelli, tra l’altro vice-presidente Aiac Ancona ed ex allenatore della Recanatese, si è fatto un’idea ben precisa della squadra giallorossa e del momento che sta attraversando: "Una compagine che ha trovato i giusti equilibri, grazie soprattutto ai nuovi innesti e, tra l’altro, nel momento determinante della stagione. D’altronde i giocatori sono fondamentali per applicare in campo quei principi che un giovane allenatore come Bilò cerca di trasmettere. C’è la qualità nei punti giusti, Giandonato (foto) può essere un grande valore aggiunto e peccato solo per la vittoria sfumata in extremis a Notaresco che non toglie nulla però a un cammino splendido con le sole eccezioni delle gare con L’Aquila e Samb". Appunto, le imbarcate di inizio stagione sembrano pallidi ricordi: "In difesa c’è più attenzione nelle marcature, nei duelli e nelle palle inattive che in passato hanno provocato tanti problemi. Anche qui l’innesto di Bellusci è stato essenziale, con la sua esperienza e carisma". Sulla strada verso la tranquillità però la gara interna di domenica contro l’Avezzano è uno snodo cruciale: "Mi sembra che anche la società sia consapevole di questo, come tutto l’ambiente. È una partita da non sbagliare ma credo che qualora non si raggiunga l’obiettivo della vittoria sarebbe importante anche non perdere. Ho visto l’Avezzano con la gestione Pochesci (da fine dicembre invece è tornato sulla panchina marsicana Mirko Pagliarini ndr) e mi aveva fatto una discreta impressione. Hanno ringiovanito molto rispetto all’inizio della stagione, ma costituiscono sempre una formazione temibile per la loro aggressività". Infatti, domenica contro il Termoli, i biancoverdi sono partiti con quattro under ed altri cinque giocatori nati dopo il 2000: l’entusiasmo e la corsa, sulla carta, dovrebbero essere le loro armi in più: "Credo che la Recanatese debba, specie in questa occasione, essere meno bella ma magari più pratica. La loro recente vittoria a Civitanova certifica che sono molto più pericolosi in trasferta che in casa (infatti cinque dei loro otto successi sono stati ottenuti lontano dallo Stadio dei Marsi ndr). Occhio quindi ai contropiedi ed alle loro ripartenze, forse la parola d’ordine sarà proprio quella di stare bene attenti a non scoprirsi".

Intanto la compagine Juniores nel turno infrasettimanale ha riscattato lo sfortunato scivolone di sabato andando ad imporsi autorevolmente 4-2 a L’Aquila con le reti di Mobili, Paoltroni, Guideri e Magini.

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