Doppia rimonta del Carpi. Un punto placcato in oro
Serie C Con carattere e cuore i biancorossi si salvano in casa della Lucchese. Assoluto protagonista di giornata è Cortesi: è sempre lui a riacciuffare i toscani.

Cortesi segna il rigore del primo pareggio e sotto esulta dopo il 2-2 (Torelli)
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LUCCHESE (3-5-2): Melgrati; Gucher, Benedetti, Rizzo; Selvini, Gemignani, Catanese, Visconti (43’st Badje), Antoni; Saporiti (25’st Welbeck), Magnaghi (23’st Ballarini). A dip. Coletta, Allegrucci, Da Silva, Gasbarro, Salomaa, Badje, Cartano, Gheza. All. Testini (Gorgone squalificato)
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Rossini, Zagnoni, Panelli, Rigo; Amayah, Contiliano (25’st Casarini), Mandelli (16’st Puletto); Cortesi; Sall (25’st Figoli), Fossati (16’st Gerbi). A disp. Theiner, Lorenzi, Verza, Cecotti, Calanca, Stanzani, Saporetti, Tcheuna, Campagna, Visani. All. Serpini.
Arbitro: Dini di Città di Castello
Reti: 35’ autorete Fossati, 42’ (rig.) Cortesi, 13’st Magnaghi, 23’st Cortesi
Note: spettatori 2mila circa. Ammoniti Rossini, Mandelli, Amayah, Rizzo. Angoli 6-2. Recupero 0’pt e 5’st
LUCCA
Era dal debutto col Rimini di agosto che il Carpi non rimontava uno svantaggio trasformandolo in risultato positivo. Sei mesi (e 28 gare) dopo i biancorossi hanno scelto la gara giusta per ripetersi, anzi raddoppiare.
Sotto due volte a Lucca, ci ha pensato uno stratosferico Cortesi a firmare la doppietta del 2-2, pari che vale oro perché tiene i toscani a -2, che poi col -4 in arrivo è un -6. Un punto di cuore e sofferenza, in una gara ricca di errori che la squadra di Serpini (triplo regista dal 1’, con Mandelli, Contiliano e Amayah) solo a tratti ha giocato come voleva, spesso soffocata dalla pressione alta della Lucchese. Meglio i toscani in avvio, con Sorzi subito scaldato dalla punizione di Saporiti.
Il Carpi è cresciuto col palleggio, ma è mancato qualche centimetro alle conclusioni a fil di palo di Cortesi e Mandelli, in mezzo Melgrati ha alzato la punizione dell’ispirato Cortesi e Sall ha calciato fuori in diagonale un bella ripartenza. Un ottimo momento biancorosso durato per 25’, segnato anche dal rigore reclamato per il sospetto mani di Gemignani in area. Poi la Lucchese ha alzato la pressione, pericolosa con Magnaghi da fuori (bene Sorzi) e col cross di Antoni che Selvini ha incoronato fuori da due passi. Il gol è arrivato su punizione del solito Saporiti, calciata forte ma con la decisiva deviaizone di Fossati a mettere Sorzi fuori causa.
Un vantaggio durato poco, il tempo di riaccensione di Cortesi, toccato in area da Antoni: rigore che lo stesso trequartista ha trasformato. Meglio la Lucchese a inizio ripresa, quando Magnaghi da due passi, dopo un errore di Rigo, ha trovato la parata strepitosa di Sorzi col piede. Un duello rinnovata poco dopo, ma questa volta il numero uno si è fatto sorprendere dal destro innocuo dal limite dall’attaccante per il nuovo vantaggio di casa. Serpini è ricorso a Gerbi e Puletto dalla panchina, ma ci ha pensato ancora Cortesi con una punizione magica a ristabilire il 2-2. Serpini allora ha cambiato ancora, con Casarini (in regia) e Figoli, alzando Cortesi da punta e Puletto da trequartista. Il Carpi ha retto meglio, sfiorando anche il gol con l’immarcabile Cortesi. Nel finale l’ultimo brivido con il pasticcio Sorzi-Zagnoni e il lob di Catanese che Zagnoni ha salvato a porta vuota, ultimo sussulto di un 2-2 in rimonta che vale oro.
Davide Setti
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