È un finto ’Ravenna 2’ quello di Coppa. Guida e Zagre per graffiare la Lavagnese

Alle 17.30, al Benelli, l’andata delle semifinali, ritorno il 26 a Genova. Marchionni darà spazio a chi fin qui ne ha avuto meno

di ROBERTO ROMIN
12 febbraio 2025
Ignazio Cipriani con Lorenzo Tonetti, Mattia Baldassarre, Paolo Scocco e Marco Leoni di Kia

Ignazio Cipriani con Lorenzo Tonetti, Mattia Baldassarre, Paolo Scocco e Marco Leoni di Kia

Ravenna abbandona per un attimo il vortice del campionato, dov’è in testa in condominio col Forlì, mette il vestito per l’aperitivo e si tuffa in Coppa Italia, trofeo diventato un obiettivo per il nuovo management giallorosso. Da affrontare, nel match valido per la semifinale di andata, c’è la Lavagnese. L’appuntamento è per oggi pomeriggio, alle 17.30, al Benelli (arbitro Rossini di Torino; prezzi 34, 22, 16 e 10 euro; diretta web sul canale youtube del Ravenna Fc).

Il match di ritorno si giocherà mercoledì 26, alle 14.30, al ‘Riboli’ di Lavagna. In palio c’è la finale di mercoledì 12 marzo. L’altra semifinale è Martina-Guidonia. Il cammino del Ravenna in Coppa? Al debutto – con mister Antonioli in panchina – nel turno preliminare col Forlì, il successo 6-5 ai calci di rigore (col penalty parato da Fresia a Visani), è arrivato dopo l’1-1 al termine dei 90’ regolamentari (Di Renzo). Ai trentaduesimi, dopo il subentro di Marchionni, è arrivato il 3-1 casalingo al Fossombrone (Agnelli, Guida, Di Renzo). Ai sedicesimi, il blitz 1-0 di Lentigione è giunto grazie alla rete di Drapelli. Agli ottavi, la vittoriosa trasferta 2-1 a Castelfidardo ha messo in vetrina i baby Drapelli e Calandrini. Ai quarti, la vittoria casalinga 7-6 ai rigori sul Cjarling Muzane è stata possibile grazie al 2-2 dei tempi regolamentari, acciuffato a tempo scaduto da Guida, dopo la rete di Di Renzo. Protagonista poi il portiere Galassi, che ha parato il rigore a Nunic.

La Lavagnese, allenata dal sessantasettenne Giorgio Roselli, si sta destreggiando con profitto nel girone A. L’undici genovese è al 6° posto in classifica con 44 punti, a -2 dalla zona playoff. In campionato, ha collezionato 4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 giornate, fra cui l’1-1 casalingo contro la capolista Bra. In Coppa, la Lavagnese ha eliminato Fezzanese (5-4 ai rigori), Bra 3-1, Sangiuliano City 2-1, Saluzzo 2-0 e Piacenza 2-1.

Fra i volti noti della rosa c’è il portiere Raspa, ex giallorosso nella stagione 20-21 in serie C, senza peraltro lasciare ricordi particolarmente positivi, fra cui il ko 4-0 col Cesena al Manuzzi, quando subentrò all’infortunato Tonti. Raspa è il titolare in campionato e, a Ravenna, potrebbe partire dalla panchina. Per preparare al meglio il match del Benelli, la Lavagnese – che avrà sostenitori al seguito – ha anticipato a sabato il match, poi pareggiato 0-0, col Gozzano.

In casa ravennate, mister Marchionni darà spazio a un non meno competitivo e agguerrito ‘Ravenna 2’, ovvero, fra gli altri, ai vari Galassi, Crosariol, Agnelli, Mauthe, Calandrini, Mandorlini, D’Orsi, Di Renzo, Guida e Zagre. Anche per la Coppa è stata emanata l’ordinanza antialcol e antivetro, nonché quella sulla viabilità.

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