Eccellenza

Tolentino bene in Coppa, ma ancora a corto di risultati in campionato. Nelle due gare interne di fila che il calendario gli proponeva ha raccolto infatti soltanto un punto. È vero che le avversarie di turno erano "signore squadre", però alcune incertezze confermano che la formazione cremisi non ha trovato ancora il giusto equilibrio. Da qui la contestazione dei tifosi al termine della partita con il Castelfidardo. Tant’è che lo stesso allenatore Roberto Buratti si è recato sotto la gradinata Pallorito, a fine gara, per chiarirsi con i sostenitori. "Sono andato lì per prendermi le mie responsabilità – dice l’allenatore – perché, di fronte alla sconfitta, me le assumo in toto. Quando le cose vanno male ci metto sempre la faccia, e pure stavolta l’ho fatto. Chiedo scusa ai tifosi, perché loro hanno una passione innata e pure in questo caso ci hanno dato un forte sostegno. Ma purtroppo il Tolentino era in giornata ‘no’. Le colpe sono mie di questa figuraccia fatta davanti al nostro pubblico. Ormai la storia che i giocatori sono tutti nuovi non regge più, siamo arrivati alla terza giornata ed è ora che i risultati si vedano. In genere le mie squadre si caratterizzano per l’atteggiamento deciso con cui vanno in campo... Evidentemente non sono riuscito ancora a dare la mia impronta". Dunque, è un Buratti molto autocritico e, al tempo stesso, pieno di determinazione: "Dobbiamo fare tutti un bel bagno di umiltà – continua –, rimboccarci le maniche e lavorare sodo, a testa bassa, senza pensare alla classifica. Lo faremo fra una decina di giornate, quando tireremo una linea per capire a che punto saremo arrivati. Intanto bisogna solo sudare tanto per la maglia che indossiamo onorandola fino in fondo". Si guarda avanti, dunque, pensando al prossimo match contro il Chiesanuova che si giocherà domenica sul campo di Villa San Filippo. Nel frattempo ci sarebbero stati contatti fra il Club e Manuel Pera. Il presidente Marco Romagnoli, tuttavia, dice che l’arrivo dell’attaccante al Tolentino "è da considerarsi impossibile", anche alla luce dell’ampio organico già a disposizione di Buratti.

m. g.