Eccellenza. "Alla Civitanovese servono forze nuove»
I tifosi del Club rossoblù Traini contestano il patron Profili: "Il suo silenzio determina un distacco con il pubblico".

Spalti pieni al Polisportivo
"Non si intravedono altre soluzioni se non facilitare l’ingresso di nuove ipotesi societarie". È la presa di posizione da parte del "Club Rossoblù Umberto Traini" sulle vicende societarie legate alla Civitanovese. Si tratta di una novità e di un chiaro segnale di rottura tra il patron Profili e quell’espressione del tifo più moderato che prima d’ora aveva sempre dichiarato di "essere al fianco della società". Stavolta il messaggio recita tutt’altro: "a nostro modo di vedere, l’attuale proprietà – scrive il Club in un post – crede di poter fare tutto da sola, senza ascoltare i consigli. Così facendo, reitera gli errori fatti durante lo scorso campionato, con scelte tecniche e gestionali sbagliate". A non essere gradita è la linea del silenzio intrapresa da Profili. "La sua non comunicazione – prosegue la nota – non fa che aumentare il distacco con la tifoseria. Noi del club non siamo più disposti a sostenere questa situazione di incertezza e dichiariamo il nostro più totale dissenso". Ma a sorprendere è soprattutto l’apertura nei confronti di "nuove ipotesi societarie". L’unica eventualità di un nuovo capitolo societario è, al momento, legata all’interesse dell’imprenditore laziale Davide Ciaccia. La trattativa con il patron Profili non è mai decollata e anche nelle ultime ore non si sono registrate evoluzioni di segno diverso. Anzi, sembra che sia saltato un incontro in programma negli ultimi giorni. Ciaccia, che ha assunto la piena delega dall’ex vicepresidente Lotorto, attende la presentazione dei documenti societari da parte di Profili, il quale ha rimandato il tutto al 10 luglio. L’ex presidente del Teramo potrebbe aver valutato di procedere in via amministrativa. Intanto, in città cresce l’apprensione per questa fase delicata.
f.r.
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