Eccellenza. Il presidente Bonvecchi: "Chiesanuova da applausi. Possiamo ancora continuare a sognare»
Il Chiesanuova ha sfiorato il primo posto in Eccellenza, interrotto solo dal pareggio della Jesina. Il presidente Luciano Bonvecchi elogia la squadra e la striscia di 5 vittorie consecutive, ma critica il comportamento provocatorio degli avversari.
Nel primo tempo in virtù dello svantaggio dell’Urbino e poi per altri 19’ nella ripresa grazie all’1-0 di Canavessio, il Chiesanuova domenica è stato addirittura capolista d’Eccellenza. Poi il pareggio della Jesina, nell’unica vera occasione creata nel secondo tempo dagli avversari, ha spezzato l’incantesimo interrompendo a 537’ l’imbattibilità biancorossa e la super striscia di 5 vittorie di fila. Anzi quest’ultima ha rischiato comunque di proseguire perché il Chiesanuova ha cercato fino all’ultimo di riportarsi avanti nel punteggio e, dopo un’occasione per Carnevali, in pieno recupero Defendi da due passi ha graziato i leoncelli. Il presidente Luciano Bonvecchi si gode comunque un’altra prova brillante, il 6° risultato utile e il secondo posto in classifica a -2 dalla Civitanovese: "Abbiamo cullato il sogno primato e anche alla fine potevamo vincerla, peccato per quell’occasione di Defendi a 2’ dalla fine. Io continuo a fare un plauso a mister Mobili e ai giocatori. Stiamo portando avanti un percorso incredibile, siamo oltre ogni miglior aspettativa e possiamo continuare a sognare". Bonvecchi non parla della mancata espulsione di Grillo che poteva lasciare la Jesina in dieci sull’1-0, ma critica il comportamento degli avversari: "Avevamo di fronte una squadra giovane (meno di 23 anni l’età media ndc) ma ostica, sempre lì a provocare, fastidiosa. Evidentemente prima di imparare ad essere giocatori sanno già essere provocatori, sono molto furbi da questo punto di vista". Andrea Scoppa
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