ECCELLENZA. Impianti sportivi. L’ira di Coia contro il Comune
Con un duro comunicato il Tuttocuoio contesta la proposta del comune di San Miniato per l’affidamento del campo sportivo Leporaia: "Dopo un bando finito nel nulla per le improponibili condizioni offerte, l’amministrazione vorrebbe ora affidare al Tuttocuoio la struttura pretendendo, oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria, la scadenza a giugno 2024, riproponendo così il bando andato deserto". "Il Tuttocuoio – continua Coia – è rimasto finora nel silenzio, ma adesso la pazienza è finita e la presidente Paola Coia, insieme agli imprenditori locali e agli sponsor, denuncia i seguenti fatti" "Uno – prosegue – gli sponsor erano disponibili alla ristrutturazione dei bagni, dello spogliatoio della juniores e del taglio di alberi e vegetazione, ma ciò non è stato valutato quale risparmio per la comunità sanminiatese. Due avere effettuato, con il consenso degli uffici comunali, la pulizia del canale di scolo ci è costata una quasi denuncia della Regione". "Tre la squadra si è allenata a lungo in una situazione difficile per le condizioni precarie del campo sussidiario, con infortuni per il fondo non curato e troppo duro". "L’offerta – continua Coia – fattaci ora è improponibile, e già in incontri con l’amministrazione si era definito come scadenza minima giugno 2025 vista la necessità di prevedere una serie di investimenti strutturali migliorativi ed economicamente sostenibili. Per questo denunciamo il comportamento dell’amministrazione, che dimostra di non tenere al bene della comunità. I problemi per la gestione del sussidiario non riguardano il Tuttocuoio e saranno eventualmente gli organi competenti a fare le verifiche. Noi ci siamo sempre impegnati per mantenere efficiente la struttura".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su