Eccellenza, lotta in testa: "Un duello fino alla fine"
Mariani, tecnico dell’Urbino: "È difficile che il Chiesnauova possa inserirsi. Gagliardini, Lucero e Cognigni gli elementi irrinunciabili della Maceratese".

Lucero, difensore della Maceratese, in maglia nera insegue Del Compare, giocatore dell’Urbino (foto Calavita)
"La Serie D sarà una lotta tra Maceratese e K Sport". È l’opinione di Nico Mariani, tecnico dell’Urbino e nei due anni precedenti a Montefano, sul finale di stagione in Eccellenza in cui ci sono queste due squadre in testa con il Chiesanuova alle spalle. "Ritengo – aggiunge – che sia difficile per il Chiesanuova potersi inserire perché ha davanti due avversari forti ed è difficile che entrambi possano rallentare".
Mariani, chi ha maggiori chance per festeggiare?
"Non è semplice da dire. Si tratta di due ottime formazioni con un differente modo di fare calcio e sono ben allenate. La Maceratese ha fatto un percorso importantissimo, non dimentichiamo che è partita da zero e ha tanti giovani, magari ha poca esperienza. Va fatto un plauso al lavoro dell’allenatore Possanzini che è riuscito a creare subito qualcosa di importante. Anche la K Sport ha in Magi un tecnico nuovo che però ha potuto contare sulla base forte dello scorso anno, a quella rosa sono stati aggiunti elementi che hanno diversi campionati sulle spalle. Ecco, questo potrebbe agevolarli perché hanno già vissuto certi momenti, questo tipo di gare. Ritengo comunque che tanto potrà influire lo scontro diretto".
Quali sono gli elementi irrinunciabili della Maceratese?
"Gagliardini, Lucero e Cognigni anche per la leadership e per il peso nella rosa".
E per la K Sport?
"Penso a Carta, Dominici e Nobili".
Chi potrebbe essere la sorpresa della stagione?
"Il Tolentino per come ha iniziato la stagione, mi ha impressionato, si tratta di una formazione forte, organizzata e molto ben allenata. Poi dico la Sangiustese che nella stagione precedente aveva disputato i playout".
E il Chiesanuova?
"Non si può di certo inserire tra le sorprese perché oramai questa squadra e società sono una certezza".
Il Montefano, che ha allenato nelle ultime due stagioni, sta tenendo un passo differente dal recente passato.
"Era difficile ripetersi. I viola hanno iniziato un nuovo ciclo, molti – dice Mariani – del passato campionato hanno fatto scelte differenti. Non sarebbe stato facile confermarsi, però so quanto lavoro ci sia dietro la squadra a cui manca poco per tagliare il traguardo della salvezza. Questa stagione servirà per ripartire più forte consocendo la bravura del presidente e la competenza dello staff".
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