Eccellenza. Sant’Agostino in viaggio verso Novafeltria
Trasferta sull’Appennino riminese per il Sant’Agostino, che farà visita alla Vis Novafeltria. Non sembra un avversario da far tremare le...

Trasferta sull’Appennino riminese per il Sant’Agostino, che farà visita alla Vis Novafeltria. Non sembra un avversario da far tremare le...
Trasferta sull’Appennino riminese per il Sant’Agostino, che farà visita alla Vis Novafeltria. Non sembra un avversario da far tremare le vene dei polsi, è penultima staccata di 11 punti dai ramarri, ma è meglio diffidare, visto che domenica scorsa è andata a vincere a Gambettola, che invece aveva sconfitto il Sant’Agostino. Non si fida Massimiliano Biagi: "Sarà una partita molto difficile – afferma l’allenatore ramarro – per Novafeltria è l’ultima speranza per aggrapparsi ai playout. Al contempo è una partita importante anche per noi: vincere su quel campo ci permetterebbe di allontanarci dalla zona calda. Abbiamo visionato le sue ultime partite, abbiamo constatato che è una squadra brava nelle ripartenze, attacca molto bene la profondità. Ha giocatori potenzialmente pericolosi nel capitano Baldinini e gli attaccanti Camara e Canini". Nell’ultimo periodo il Sant’Agostino ha imboccato una strada virtuosa, Biagi è riuscito a invertire la rotta. "Ho lavorato sull’aspetto psicologico e motivazionale, mettendo obiettivi a breve e lungo termine, unito al fatto che ho la fortuna di allenare giocatori intelligenti. Lavorare con loro è stato molto semplice". Laurenti (nella foto) domenica scorsa, nell’ottimo 3-1 a spese della Sampierana, ha disputato la miglior partita da quando è a Sant’Agostino: a cosa attribuisce il salto di qualità? "Sta entrando in condizione, era arrivato in imperfette condizioni fisiche: sta dando un buon contributo, ma non solo lui". Il riferimento è a Simone Cremaschi, tenuto in panchina nel turno precedente per preservarlo dalle insidie del campo pesante. Fabio Cazzadore ha un conto aperto con il Novafeltria. "Conservo un pessimo ricordo. Contro di loro ho sbagliato l’unico calcio di rigore degli ultimi due anni, tirato fuori. Avevamo dominato, pur non giocando il nostro miglior calcio. Sullo 0-0 ho calciato fuori il rigore, il Novafeltria ne aveva approfittando, passando in vantaggio, poi avevamo pareggiato". Nonostante quel rigore sbagliato Cazzadore è a quota 16 gol (17 se si conta anche il gol in coppa), capocannoniere del campionato. Franco Vanini
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