Empoli, le armi ci sono. È il momento del riscatto

Verso la sfida col Frosinone: i numeri di questo avvio di stagione sono positivi. Gli azzurri sanno riprendere possesso del gioco nella metà campo avversaria.

3 novembre 2023
Empoli, le armi ci sono. È il momento del riscatto
Empoli, le armi ci sono. È il momento del riscatto

di Simone Cioni

A tre giorni dal primo scontro diretto in trasferta contro il Frosinone proviamo a vedere che tipo di partita ci aspetta. Le due compagini sono separate da 5 punti in favore dei ciociari, che nelle ultime 5 giornate hanno però raccolto soltanto 4 punti, 3 in meno di quelli messi in saccoccia dagli azzurri. Dopo la clamorosa rimonta subita nell’ultima giornata a Cagliari, da 0-3 a 4-3, sarà da vedere anche come la squadra di Di Francesco affronterà questo incontro dal punto di vista emotivo. Un ko come quello subito alla Domus Arena, infatti, può da un lato minare le certezze di una squadra protagonista finora di un eccezionale avvio di stagione, da neopromossa, ma dall’altro rappresentare uno stimolo in più per trasformare la delusione in rabbia agonistica. Dal canto suo, però, l’Empoli è chiamato a riscattare non tanto il passivo subito dall’Atalanta, ma la prova non certo all’altezza di quella del derby a Firenze. Si troveranno quindi di fronte due squadre per le quali i punti in palio conteranno doppio.

Andando ad analizzare qualche numero di quelli maturati finora entrambe sono sul podio delle squadre che hanno subito più tiri in porta, visto che i loro portieri sono primo e terzo per parate effettuate: 42 quello dei gialloblù laziali e 35 quelli che si sono alternati nella difesa dei pali empolesi. Lecito attendersi, quindi, una partita giocata a viso aperto, soprattutto alla luce del fatto che tanto il Frosinone quanto gli azzurri hanno dimostrato di essere squadre molto propositive, anche se i ciociari in questo momento hanno dalla loro una capacità maggiore di concretizzare. Oltre tutto Soulè e compagni hanno colpito anche 9 legni, 5 dei quali proprio dal giovane talento italo-argentino classe 2003, più di tutti e più del doppio della squadra di Andreazzoli (ferma a 4). Un altro dato curioso che sottolinea la ricerca di entrambe le compagini della verticalità è quello dei fuorigioco. In questa speciale graduatoria a primeggiare è l’Empoli, pescato 24 volte in offside, proprio davanti al Frosinone, che si è invece fermato a quota 22.

Nessuna delle due, infatti, fa del possesso palla la sua miglior caratteristica, anche se il Frosinone tiene in media 2 minuti in più il pallone rispetto a Grassi e compagni, ma tutte e due sono nella parte destra di questa speciale graduatoria: 12esimi i ciociari e 17esimi gli azzurri. E qui potrebbe quindi tornare molto utile, invece, una statistica in cui l’Empoli sta continuando a primeggiare, ossia la capacità di interrompere alto le sequenze di passaggi avversarie, a 40 metri o meno dalla loro porta, ben 154. Addirittura 48 in più del Frosinone, che con 106 interruzioni è invece in 16esima posizione.

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