Fano calcio, si guarda al futuro: parla Omiccioli, bandiera della rinascita. "A costo di giocare ancora riporterò il calcio granata in alto»

"Capisco di essere quasi alla fine della carriera, ma qui ho speso una promessa e non mi tirerò certo indietro".

di SILVANO CLAPPIS
5 marzo 2025
Omiccioli: «Sono venuto qui con un obiettivo, risalire la china con i granata»

Omiccioli: «Sono venuto qui con un obiettivo, risalire la china con i granata»

Dieci stagioni in serie D (Vis Pesaro, Fermana, Montegiorgio), la Serie C con l’Alma e la Vis: per Andrea Omiccioli, 37 anni, il tempo sembra non essere passato visto che ancora oggi, in Terza Categoria, corre come un ragazzino.

Omiccioli, perché il Fano calcio? "Sinceramente alla fine del campionato scorso con la Sangiustese avevo quasi deciso di smettere, mi iniziava a pesare il fatto di non essere mai a casa, poi è arrivata l’offerta del Consorzio Fano Sport. Mi è sembrato da subito un bel progetto, poi essendo a Fano era anche comodo per le mie esigenze di vita, quindi l’ho sposato sin da subito. Chiaro che se la categoria fosse stata un’altra sarebbe stato meglio, però avevo dato la mia parola e alla fine sono rimasto senza troppi ripensamenti".

A proposito di fine, c’è l’Alma nella quale hai giocato agli esordi, che rischia di fare una brutta fine... "Ovviamente quando scompare una società storica, specie se è quella della tua città, dispiace tantissimo, ma i miei ricordi all’Alma si fermano a 20 anni fa, per cui non conoscendo le vicissitudini non mi sento di esprimere altre valutazioni".

Trentasette anni e non sentirli in mezzo al campo a fare da "chioccia" ad un gruppo formato in prevalenza da giovani. Soddisfatto, anche del tuo rendimento personale? "Oramai sono decisamente tra i vecchi. Mi ricordo, invece, quando da ragazzino mi capitava di giocare con la prima squadra ed era sempre una grande emozione; cercavo di prendere quanto più possibile dai miei compagni più grandi. Oggi che le partiti si sono invertite sono io a cercare di trasmettere quello che mi è stato insegnato, dando durante la partita qualche consiglio e pure qualche rimprovero quando è necessario. Per quello che riguarda il mio rendimento bisognerebbe chiederlo al mister se è soddisfatto... Scherzi a parte, credo di essere un buon supporto per la squadra insieme ad altri miei vecchi compagni come Nodari e Bianchi".

Guardiamo al futuro del calcio granata, dove vuole arrivare il Fano e dove vuole arrivare Omiccioli? "Per il Fano ad oggi il bilancio è positivo, mantenere questo trend fino alla fine non sarà facile, però ci proveremo. Fondamentale è mantenere la condizione atletica e tenere i piedi per terra senza rilassarsi troppo, questo fa la differenza. Quanto al sottoscritto, ho sposato questa causa e quindi intendo portare il calcio della mia città più in alto possibile a costo di giocare ancora qualche anno".

Silvano Clappis

Continua a leggere tutte le notizie di sport su