Fermana, rovinare la festa della Vis Pesaro
Il derby di lunedì inaugura il rinnovato Benelli, i canarini vorrebbero giocare un brutto scherzo ai biancorossi. Nulla sul fronte biglietti

In casa Fermana c’è solo il derby in testa. Si vuole dimenticare il più in fretta possibile quel poker subito in casa contro il Cesena e la gara contro la Vis Pesaro è la miglior occasione possibile. In primis per la rivalità tra le due squadre, poi anche per rovinare la "festa" dei pesaresi. Quella di lunedì 2 ottobre alle 20:45 sarà la prima partita ufficiale sul "nuovo Benelli". Infatti la Vis in queste prime gare casalinghe in stagione aveva giocato al Tubaldi di Recanati a causa dei lavori di riammodernamento dell’impianto sportivo di Pesaro. Ora il terreno di gioco in misto sintetico è stato sistemato del tutto e c’è grande entusiasmo per il ritorno a casa in un’occasione del genere. E forse le date del ritorno a casa sono state decise ad hoc per mettere pressione alle Fermana. Giovedì 28 settembre ci sarà l’inaugurazione ufficiale del campo e poi lunedì il primo test.
Intanto la squadra di Bruniera pensa al campo. Martedì, al rientro dei giocatori dal giorno di riposo, c’è stata la riunione tattica e la sessione video andando a rivedere cosa è successo contro il Cesena (capacitarsene ancora oggi è difficile). Poi partitine leggere per defaticare dato che da oggi si inizia a preparare sul serio la partita. Quello che più dovrà ritrovare la squadra, oltre a una sistemazione tattica che aveva fatto così bene contro Pontedera e Gubbio, sarà lo spirito. Un po’ di preoccupazione e abbattimento ancora c’è, ma a Pesaro servirà una squadra diversa. Per l’apertura delle prevendite del settore ospiti si attende l’ok da parte del GOS. Non appena daranno comunicazioni su questo fronte la Fermana comunicherà le date di apertura dello store per acquistare i biglietti.
Passando all’argomento ex Fermana, il Forlì ha ufficializzato l’arrivo in panchina di Mauro Antonioli. L’ex gialloblù arriva dopo l’esperienza all’Imolese, conclusasi con la retrocessione in Serie D solo a causa dei punti di penalizzazione per mancati adempimenti societari. Tra in lizza per il suo posto c’era anche quello di Stefano Protti: il direttore generale della squadra è suo cugino Cristiano e nella quarta serie sarebbe stato un lusso per quanto fatto vedere in Serie C. Ma per accettare quella proposta avrebbe dovuto rescindere il contratto con la Fermana andando a perdere l’intero stipendio. Resta da capire se ha rinunciato per questo motivo, o per aspettare eventuali sviluppi sulla situazione panchina da Fermo.
Filippo Rocchi
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