Fermana: trattativa avanzata per l'acquisizione da parte di investitori internazionali
La Fermana vicina all'accordo con un gruppo internazionale per l'acquisizione del 55% delle quote societarie.

Francesco Pileri
Passi avanti concreti e chiusura entro pochi giorni. Questo il riassunto estremo della nota ufficiale emessa dalla Fermana in merito alla trattativa per l’ingresso in società, in quota di maggioranza, da parte del gruppo internazionale di imprenditori interessati ai gialloblù e rappresentati dal manager umbro Francesco Pileri, dopo gli incontri delle ultime ore. "Nel tardo pomeriggio di lunedì si è svolto un nuovo incontro tra i rappresentanti della proprietà e il gruppo internazionale di imprenditori interessati all’acquisizione della maggioranza delle quote societarie. L’incontro, definito positivo da entrambe le parti, è stato un passaggio fondamentale nel percorso che potrebbe portare alla definizione dell’accordo. Il confronto ha permesso di chiarire ulteriori aspetti progettuali e ha contribuito ad avvicinare le posizioni, ponendo solide basi per il proseguimento delle trattative". La nota del club entra nel vivo anche della futura ripartizione delle quote, al momento interamente di proprietà della famiglia Simoni: "A rappresentare il gruppo di investitori era presente Francesco Pileri, incaricato di seguire la trattativa, mentre per la società hanno partecipato i rappresentanti della proprietà. Il progetto in discussione, che punta a un piano di sviluppo pluriennale, prevede l’acquisizione del 55% delle quote da parte del gruppo internazionale, mentre la famiglia Simoni manterrà il 45% e indicherà il nome del futuro presidente del club. Un nuovo incontro è previsto nei prossimi giorni e potrebbe sancire l’accordo finale". Conferme dunque in merito alle notizie anticipate dallo stesso Pileri nei giorni scorsi: quota di minoranza al 45% per la famiglia Simoni che sarà chiamata anche a definire il futuro presidente che dunque sarà un fermano. Indicazione chiara che la continuità va "salvaguardata" anche nell’ottica di una ristrutturazione del debito che dovrebbe avere l’ufficialità intorno all’11 giugno, trascorsi i 60 giorni per le possibili obiezioni dei creditori. Una tutela diciamo anche per il fatto che proprio la famiglia Simoni è stata quella che ha fortemente voluto l’abbattimento del debito. I tempi prospettati in questi giorni sembrano essere rispettati e quindi considerando che nei prossimi giorni è previsto l’accordo finale, da lì in poi si dovrà parlare di programmazione in vista della prossima stagione per un nuovo organigramma. In questo, ha già confermato Pileri, ci sarà lo stesso Federico Ruggeri, probabilmente nel ruolo di ds.
Roberto Cruciani
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