Festa Fortis: è ripescata. Doccia fredda Tegoleto

I verdetti: biancorossi costretti a restare in Prima nonostante il cammino playoff

4 agosto 2024

Fa festa la Fortis Arezzo a distanza di sei mesi da quella notte in cui alzò al cielo sul manto erboso del Comunale la coppa provinciale di Terza categoria. Quel successo, unito agli anni di attività, al settore giovanile, ai playoff ha prodotto solo poche ore fa il salto di categoria. La Fortis Arezzo torna in Seconda a distanza di anni, raggiungendo un obiettivo che la società del presidente Martoglio inseguiva da tempo e per il quale ha allestito non solo un vivaio di tutto rispetto ma ha anche avviato importanti lavori per l’impianto sportivo Lorentini di Pescaiola.

La gioia della Fortis trova le sue origini in varie combinazioni. La prima ha visto Zenith Prato salire in serie D oltre alla nascita del Castelnuovo Garfagnana in Promozione, frutto dell’unione tra Rivier Pieve e Castelnuovo Garfagnana. Poi sono arrivate altre rinunce ad aumentare i posti disponibili. Caldana, La Cella, Marciana Marina, Olmi, Sporting Camaiore e la nobile decaduta Rignanese, hanno alzato bandiera bianca e hanno salutato la Seconda categoria. Da qui il salto dell’Antella in Eccellenza, del Forte dei Marmi in Promozione - a discapito del Tegoleto che era arrivato primo insieme a San Quirico e Viciomaggio nel girone una autentica beffa -, dell’Acciaiolo in Prima. In Seconda con sette posti liberi uno è andato alla Fortis che entro lunedì dovrà ottemperare alle richieste della Lnd Toscana per un traguardo rincorso a lungo.

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