Filippi sulla Recanatese: "Ora non siamo da vetta"

Indicazioni contrastanti per la Recanatese dal Memorial Maceratesi-Rita di domenica sera: ormai, a quasi un mese dall’inizio della preparazione, certe situazioni in campo non possono essere più semplicemente archiviate come "calcio d’agosto" e dunque vanno attentamente considerate e valutate e l’allenator Giacomo Filippi non può dichiararsi completante soddisfatto. "A livello di prestazione, nella prima gara (contro l’FC Osimo vinta 1-0 ndr) abbiamo fatto benissimo, soprattutto con i giovani – dice il tecnico – che mi hanno dato segnali decisamente incoraggianti. Squadra da rivedere invece nel secondo match (perso ai rigori con il Chiesanuova ndr) dove abbiamo sbagliato tanto, in particolare quando non avevamo il possesso della palla. Non mi è piaciuto l’atteggiamento, è stato insufficiente e superficiale: insomma un passo indietro rispetto alle buone cose che avevo apprezzato lunedì scorso contro il Ravenna".

C’è stato in campo l’esordio del difensore Cusumano: se dovesse giungere anche Marcandella potremmo parlare di un salto di qualità dell’organico a sua disposizione?

"Sono senz’altro dei valori aggiunti, sull’arrivo del trequartista ci spero e ci stiamo lavorando".

Ciò non toglie che, anche in caso di esito positivo, mancherebbero almeno altre due o forse tre pedine?

"Assolutamente sì e ne siamo consapevoli. Non diciamo nulla di nuovo e cerchiamo di sfruttare questi ultimi giorni di mercato che abbiamo a disposizione".

Con l’acquisto anche di Misuraca che andrà a far coppia con Giandonato è L’Aquila di Giovanni Pagliari a partire in pole-position?

"Sono acquisti importanti ma ci metterei anche Samb e Roma City sullo stesso livello. Hanno operato innesti di peso su, comunque, un parco giocatori già rilevante. È normale poi che occorre verificare l’amalgama e l’intesa tra i reparti, però mi sembra che abbiano davvero qualcosa in più rispetto alle altre".

E la Recanatese?

"In questo momento non siamo all’altezza delle primissime, però attendiamo gli innesti e nel frattempo…lavoriamo sodo".

Basti dire che dopo l’esordio con la Fermana ci saranno le trasferte proprio di San Benedetto, l’Aquila e Roma per un avvio da far tremare i polsi. Ieri, per la truppa giallorossa, giornata di riposo: si riprende oggi a pieno regime con una doppia seduta in vista del comunque sentitissimo derby di Coppa Italia di sabato sera con la nuova Ancona di Gadda-Guerini.

Andrea Verdolini