Folgore, il sogno della rivoluzione. L’obiettivo è vincere il campionato
Calcio D. La squadra cambia da cima a fondo, solo due giocatori confermati rispetto alla passata stagione
Squadra importante doveva essere e squadra importante è. Con un solo obiettivo, come recitano i social della Folgore Caratese sintetizzando il discorso tenuto dal presidente Michele Criscitiello ai ragazzi durante uno dei primissimi allenamenti. Quale sia l’obiettivo non è difficile da capire: vincere il campionato. Poi, chiaro, ci sono anche le avversarie, che conosceremo oggi alle 13.30 quando sul canale Instagram della Lega Nazionale Dilettanti verranno comunicate le composizioni dei gironi. Ma concentriamoci sui giocatori. Innanzitutto 2 soli sono quelli confermati. Sconfessata quindi la strategia, valida nelle intenzioni e più volte annunciata, che il girone di ritorno del campionato 2023/24 fosse propedeutico alla stagione che sta iniziando. Forse il cambio di allenatore, quello di modulo o, chissà, i risultati non soddisfacenti al 100% hanno fatto mutare idea al management.
Tra i pali due portieri pronti. Daniel Salvalaggio (1998) ha alle spalle 200 presenze tra C e D, soprattutto con Gavorrano, Sestri e Fezzanese, la sua ultima squadra. Matteo Spada ha 21 anni, 50 presenze in D con Arconatese e Alcione. Al centro della difesa, oltre a capitan Arpino, tre elementi di spicco. Cristiano Bigolin (1990) è un volto noto agli appassionati brianzoli per la sua militanza a Seregno. Vanta 400 presenze tra C e D. Vincenzo Camilleri (1992) arriva a 300 ma c’è anche la B a Brescia nel suo curriculum; era da dicembre a Barletta. Simone Pino (2002) arriva dal Licata, ma cresce nel Catania. Sugli esterni, oltre all’altro confermato Balamontis, ci sono il 19enne Christian Di Martino, punto fermo della Primavera del Benevento, e i mancini del 2006 Stefano Codraro da Avellino e Antonio Siciliano dall’Albenga.
A centrocampo, detto dell’ingaggio di Mazzarani, spicca la presenza di Alessandro Maspero, che era alla Tritium, e del bosniaco classe ’98 Triglav Varesanovic dal Nk Triglav Kranj. Valentino Salducco, dopo le esperienze nella Juve e nel Monza, ha giocato in D con Castanese e RG Ticino. Salvatore Marasco (2004) proviene dal Pompei, Daniel Matteucci (2004) dal Trento. In attacco c’è un altro ritorno, oltre a quello di Simeri. Si tratta del 2000 Mamadou Ngom, che la Folgore accolse dal Milan: era al Barletta. Nicholas Cocola (2002) si è formato nel Torino, è un attaccante esterno sinistro che giocava a Campodarsego. Alessio Rosa invece è di scuola Atalanta, mentre Francesco Lipari (2005), valtellinese, è l’ex capitano della Primavera del Como.
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