Folgore, vittoria obbligata. Arriva una Clivense in crisi
I brianzoli non possono perdere altro terreno dalla coppia in testa alla classifica. Mister Crippa: "Serve un pizzico di attenzione in più per fare risultato pieno".

Ventiquattro ore dopo tutte le altre tocca alla Folgore Caratese che oggi alle 14.30 torna alla Sportitalia Arena per ospitare la Clivense, in pratica l’ex Chievo rifondato dal bomber Sergio Pelissier che oggi verosimilmente sarà in tribuna al seguito della sua squadra. Per i veronesi le cose non stanno andando benissimo, gli attuali 10 punti significano zona playout. Gira un poco meglio alla Folgore che però di punti ne ha appena quattro in più, 10 in meno delle due capolista Caldiero e Brusaporto con la prima fermata ieri in casa dal Ponte San Pietro e raggiunta dai bergamaschi. Sempre più crisi nera per il Piacenza sconfitto addirittura dal Legnano. Insomma, un lungo preambolo per dire che la sfida interna di oggi è da vincere, senza se e senza ma, se si vuole recitare un ruolo da protagonista per il quale è stata modellata la squadra.
"Si gioca fra le mura amiche e questa cosa ci deve infondere più forza e coraggio. Ci lasciamo alle spalle un risultato non positivo e da questo dobbiamo trarre insegnamento perché con un pizzico di attenzione in più avremmo portato a casa la posta piena.
Ed è proprio su questo che continuo a battere chiodo e cioè che la concentrazione va mantenuta fino all’ultimo secondo perché, come a Villa d’Almè, le partite si vincono per primo con la testa e restando sul pezzo fino alla fine" ha detto mister Simone Crippa dopo la rifinitura di ieri mattina.
Le previsioni meteorologiche per il pomeriggio odierno non sono ottimali, c’è il rischio che si giochi sotto una pioggia copiosa. Arbitra a Carate il signor Gai di Carbonia.
Porte girevoli intanto in difesa e mercato sempre aperto (degli svincolati). È tornato in Ungheria Viktor Koval, per lui pochi spezzoni che, probabilmente, non sono stati sufficienti a convincere in pieno la dirigenza azzurra. Lo sostituirà il 27enne Marco Bianchi, difensore centrale di 1 e 91 che a luglio era stato accostato al Legnano, società in cui ha militato all’inizio della sua carriera da senior. Nelle ultime quattro stagioni Bianchi aveva indossato la casacca dell’Arconatese in serie D dove ha totalizzato oltre 120 presenze con 7 reti all’attivo diventandone anche il capitano. In attesa delle probabili (grandi) manovre dicembrine…
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