Forlì, attento al Fiorenzuola. Ultimo, ma rifondato sul mercato

Al nuovo allenatore, i rivali di domani hanno aggiunto dieci acquisti invernali. E hanno appena espugnato Imola

di FRANCO PARDOLESI
8 febbraio 2025
Francesco Menarini dopo il gol del 2-0 nel match d’andata al Morgagni (Calegari)

Francesco Menarini dopo il gol del 2-0 nel match d’andata al Morgagni (Calegari)

Domani (14.30) la scatenata band diretta dal ‘maestro’ Miramari sale in provincia di Piacenza per affrontare il Fiorenzuola. Un testa-coda sul terreno di gioco degli emiliani ultimi a dodici turni dalla conclusione (appaiati alla Sammaurese, con 16 punti). Al contrario, però, di quanto reciti la classifica – 35 punti separano le due squadre – l’esito del match non appare scontato.

La squadra rossonera, infatti, ha cambiato completamente volto col pesante maquillage che, nella finestra invernale del mercato, ha portato addirittura dieci nuovi elementi in una squadra ridisegnata nella speranza di centrare una comunque non facile salvezza. Tra i pali ingaggiato l’estremo Ghisleri dalla Pro Vercelli, mentre la difesa è stata rafforzata con l’arrivo di Lomolino (San Marino), Parisi (Ragusa), Peretti (Mestre). A centrocampo i volti nuovi sono quelli di Boscolo Chio (Pro Sesto) e Deiana (San Giuliano City), mentre nel reparto avanzato ora si avvale di Ceravolo, prelevato dal Palazzolo, Cocuzza arrivato dal Sangiuliano City, Carrozza dall’Acireale, e Russo dal Fossano.

Una rifondazione che è seguita dal cambio della panchina con l’esonero di Vincenzo Cammaroto sostituito a fine dicembre da mister Andrea Cicero, abbonato allo schema 3-5-2. Dopo tre sconfitte consecutive col nuovo allenatore, il Fiorenzuola ha mandato segnali di ripresa nelle ultime due partite nelle quali gli emiliani hanno messo assieme quattro punti grazie al pareggio casalingo (1-1) col San Marino al quale ha fatto seguito la sorprendente vittoria di domenica scorsa sul terreno dell’Imolese, sesta: un rotondo 0-2 firmato da Sementa e Carrozza.

Nella rosa emiliana due ex biancorossi: il difensore Matteo Ronchi (60 gettoni e due reti col Forlì tra il 2021 e il 2023), e l’attaccante Jacopo Mosole, ai box per un infortunio, anno scorso in campo coi galletti in 24 gare, con una rete.

Il Fiorenzuola è tornato quest’anno in serie D dopo tre stagioni consecutive in C, categoria in cui ha disputato altri venti tornei. Nel campionato in corso il Fiorenzuola ha centrato una sola vittoria tra le mura amiche (2-1 sulla Zenith Prato) e quattro pareggi, a fronte di sei sconfitte. Deficitario anche il rendimento dell’attacco che, con le sole 13 reti segnate, ha finora fatto meglio del solo Progresso (11).

Quattro i campionati condivisi da Fiorenzuola e Forlì, partendo dalla Prima Divisione (la serie C di quei tempi) del 1930-31. Il bilancio dei dieci faccia a faccia, compreso il playoff del 2017-18, vede il Forlì in vantaggio per quattro vittorie a due, con quattro pareggi. Nella partita d’andata il Forlì s’impose per 2-0 grazie alle reti di Farinelli e Menarini.

Domani mister Miramari dovrà fare a meno del terzino Mandrelli, appiedato da una giornata di squalifica dal giudice sportivo. In forse gli acciaccati attaccanti Trombetta (piede) e Lilli (ginocchio).

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