Forlì Calcio: il pagellone della stagione trionfale in Serie D

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori del Forlì Calcio nella stagione che li ha riportati in Lega Pro.

di MARCO LOMBARDI
25 maggio 2025
Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori del Forlì Calcio nella stagione che li ha riportati in Lega Pro.

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori del Forlì Calcio nella stagione che li ha riportati in Lega Pro.

Dopo aver cannibalizzato il girone D di serie D ed essere così tornato in Lega Pro, a distanza di 8 anni dall’ultima apparizione, senza però centrare il doblete (oltre al campionato la poule scudetto), a bocce ferme per il Forlì è tempo di pagellone.

- Portieri -

Colombo 6 (2 presenze, 0 gol subiti, 179’ giocati): l’estremo difensore della nazionale sammarinese, arrivato al Morgagni a metà campionato, fa la sua parte nei due match giocati con tanto di clean sheet.

Martelli 7 (34 presenze, 28 gol subiti, 3.060’): per gran parte del campionato il numero uno spallino si dimostra una garanzia. Qualche incertezza al crepuscolo della stagione, comunque positiva.

Zamagni sv (1 presenza, 0 gol subiti, 1’): potrà dire "Io c’ero".

- Difensori -

Berto sv (2 presenze, 14’).

Drudi 7,5 (27 presenze, 1.408’): in alternanza coi compagni di reparto Saporetti e Sbardella, compone la cerniera difensiva più affidabile del campionato. Esperienza da vendere e sicurezza da tramandare ai più giovani, accumulate in una carriera coi fiocchi.

Falasca 7 (16 presenze, 1 gol, 1.096’): un mezzo campionato in campo sulla fascia sinistra della difesa. Suo il bellissimo gol, il più importante della stagione, che sblocca la partita col Ravenna e, di fatto, consegna la serie C ai galletti.

Graziani 6,5 (21 presenze, 1 gol, 1309’): sull’out sinistro risponde presente quando, spesso, viene chiamato in causa.

Mandrelli 7 (35 presenze, 2 gol, 2.427’): si guadagna il posto fisso da titolare per gran parte del campionato portando a termine una stagione più che positiva.

Motti 6 (9 presenze, 440’): cresciuto nella ‘cantera’ dell’Inter, sbarca a Forlì ad inizio febbraio sfiorando la doppia cifra nel calcolo dei gettoni.

Saporetti 8 (33 presenze, 2 gol, 2.612’): uno dei califfi della munitissima retroguardia biancorossa e tra i pochi nati sotto San Mercuriale protagonisti della vittoria.

Sbardella 8 (31 presenze, 1 gol, 2.580’): il centrale, romano de Roma, giunto dalla Sambenedettese per sigillare la difesa biancorossa compie appieno il suo dovere. Salta qualche gara nel finale, quando i giochi però sono già fatti.

Toschi sv (1 presenza, 1’).

- Centrocampisti -

Campagna 7,5 (31 presenze, 6 gol, 2.190’): costretto, per infortunio, a rinunciare alla poule scudetto, ma prima è il centrocampista più in luce sotto porta, anche con sei assist e una serie di match di alto livello.

Eleonori 6,5 (11 presenze, 1 gol, 185’): l’unico della rosa cresciuto nel Forlì. Sacrificato spesso in panchina. La perla della stagione il magnifico gol all’Imolese nell’ultimo match della regular season.

Gaiola 7,5 (30 presenze, 3 gol, 2.440’): capitano di lotta e di governo nella zona nevralgica del campo, con qualche sortita fruttuosa anche sotto porta.

Ghetti sv (2 presenze, 7’).

Lilli 7 (31 presenze, 5 gol, 1.713’): il centrocampista offensivo capitolino mette in archivio una stagione impreziosita da giocate di fino, facendosi trovare pronto partendo, spesso, dalla panchina.

Menarini 8,5 (33 presenze, 1 gol, 2.819’): l’asse portante dello ‘squadrone’ che, ovviamente, mister Miramari ha voluto trapiantare nel cuore del centrocampo biancorosso. Fosforo a bizzeffe, è lui a regolare con sapienza i ritmi di un collettivo che gira a meraviglia.

Rossi 6,5 (29 presenze, 3 gol, 1.420’): reduce dal vittorioso campionato col Carpi, non ha fatto parte dell’undici titolare disegnato da Miramari, ma ha sempre risposto presente alla bisogna.

Valentini 6,5 (10 presenze, 233’): si ritaglia uno spazio nella nutrita batteria di under, toccando la doppia cifra di presenze.

Valmori 6 (6 presenze, 123’): soldatino diligente, necessita di conferme.

- Attaccanti -

Farinelli 9 (35, 9 gol, 3.018’): pretoriano di Miramari, vive la stagione della definitiva consacrazione, suffragata da 9 reti, 13 assist e un’impronta indelebile sull’apoteosi biancorossa.

Firman sv (1 presenza, 3’): oggetto ‘zebrato’ non identificato.

Lombardi 7 (19 presenze, 3 gol, 724’): a dispetto del minutaggio esiguo, ha dato un saggio delle proprie qualità di giocatore avvezzo ad altre latitudini.

Macrì 9 (26 presenze, 12 gol, 2.014’): si esalta nel ruolo cucitogli addosso da Miramari, sgretolando il record di segnature in carriera. La magistrale punizione contro il Tuttocuoio è un inno alla bellezza del calcio.

Petrelli 9,5 (31 presenze, 15 gol, 1.830’): rinato alla corte del ‘Mira’, dopo anni di sogni accartocciati e amare peregrinazioni su e giù per l’italico Stivale, il bomber di proprietà del Grifone si è rivelato amuleto potentissimo, talchè tutte le volte che ha timbrato, il Galletto ha vinto. Sua anche la rete di rapina alla Pistoiese valsa l’aritmetica promozione in serie C.

Trombetta 8,5: (16 presenze, 7 gol, 563’): giunto nel mercato invernale per fungere da alter ego di Petrelli, ha fornito un contributo di gol decisivo per la vittoria del campionato, nonostante la convivenza forzata con una caviglia in disordine.

- Altri giocatori:

Lupattelli sv (3, 36’), Masini 6 (5, 192’), Merlonghi 6,5 (10 presenze, 1gol, 530’), Okitokandjo 7 (7, 4 gol, 250’), Visani 5,5 (15, 953’).

- All. Miramari 9:

ha vinto l’aura di scetticismo che lo avvolgeva e messo d’accordo tutti con il suo calcio totale, identitario e spettacolare, macinando record su record: di punti (84), di vittorie (13 consecutive) e di gol (75). Il capolavoro biancorosso porta la sua firma.

Marco LombardiFranco Pardolesi

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