Forlì Calcio in Serie C: sfida decisiva contro San Marino al 'Calbi' di Cattolica
Il Forlì Calcio affronta il San Marino al 'Calbi' di Cattolica per consolidare la promozione in Serie C.

Davide Macrì (12 gol) pare aver superato l’acciacco e sarà a disposizione (Callegari)
La traversata è compiuta, la nave in porto, la serie C riconquistata. E adesso? Il Forlì avrà saziato i propri appetiti o imporrà ancora ‘la voce del padrone’? Intanto, vieni avanti San Marino. Al ‘Calbi’ di Cattolica – domicilio pro-tempore dei Titani e vietatissimo oggi ai residenti nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Pesaro Urbino, come disposto dalla prefettura di Rimini onde scongiurare il rischio di incroci pericolosi – va in scena (ore 15, con diretta streaming sulla pagina Facebook del Forlì Calcio) la penultima recita di un campionato da tramandare a futura memoria.
Dalla sede dell’Atelier del movimento Con Te, partner del club di viale Roma, è Antonio Ciaccia, fido collaboratore tecnico di mister Miramari, a vestire eccezionalmente i panni del ‘frontman’ per presentare il match: "Ci aspettiamo la solita gara di serie D, difficile e da affrontare col massimo impegno. A maggior ragione perché il San Marino deve ancora centrare l’obiettivo salvezza. Detto questo, noi ovviamente non abiureremo al nostro credo, che ci spinge a cercare sempre i tre punti. Cosa che faremo anche a Cattolica".
Ciaccia tende infatti ad escludere che la squadra, centrato l’obiettivo, possa staccare la spina: "Il gruppo è sano. In settimana ci siamo allenati come sempre e non abbiamo avuto avvisaglie di un rilassamento". Di motivazione ne avrà il San Marino, deciso ad acchiappare l’ultimo punticino tranquillità per uscire dall’ingorgo playout. Mister Oberdan Biagioni, già fantasista tarchiatello ma tecnicamente raffinatissimo del Foggia di Zemanlandia, ha preparato il trappolone e sogna il colpo grosso.
Andando a ritroso, fino all’alba della stagione, Ciaccia afferma: "La promozione non è un risultato inaspettato: quando noi, in quanto staff tecnico, siamo venuti a Forlì lo abbiamo fatto con l’obiettivo di vincere". Poi definisce la Poule Scudetto – il torneo tra le vin citrici dei 9 gironi di serie D che mette in palio il tricolore di categoria – "una vetrina importante e stimolante". E nega interlocuzioni già avviate con la società in vista dell’anno prossimo: "C’è una stagione ancora da ultimare, poi ci troveremo".
Tornando alla stringente attualità, è nutritissimo l’elenco degli indisponibili, di cui fanno parte gli squalificati Saporetti, Drudi e Trombetta – l’attaccante ex Giana Erminio sconterà oggi l’ultimo dei tre turni di stop per la gomitata rifilata a un avversario col Tuttocuoio – nonché gli infortunati Gaiola e Campagna. Recuperato Macrì. Ergo, formazione in alto mare. "Chi giocherà al loro posto, comunque, sarà all’altezza della situazione", chiosa Ciaccia. Azzardiamo un Graziani riportato alle origini, nel ruolo a lui più congeniale di centrale difensivo e l’impiego di Eleonori nella cerniera di centrocampo. Mentre Lombardi potrebbe trovare spazio dal 1’ nel tridente offensivo. Al ‘Calbi’ fischierà Adam Collier della sezione di Gallarate (assistenti Filippo Scorteccia e Christian Giannetti, entrambi di Firenze).
Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Graziani, Falasca; Eleonori, Menarini, Rossi; Lombardi, Petrelli, Farinelli.
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