Forlì-Castel Maggiore: Un'Estate di Passione per il Ripescaggio

C’è voluta un’intera estate di passione al Progresso per poter festeggiare il tanto agognato ripescaggio in D. L’ufficialità è arrivata mercoledì con la società rossoblù che è stata inserita come da previsione nel girone D assieme alle altre bolognesi. Non si è trattato certo di un’estate facile per la dirigenza anche se la quasi certezza, peraltro ventilata da mesi, di essere effettivamente ripescati ha consentito al club di Castel Maggiore di lavorare dignitosamente sul mercato. Fosse stata Eccellenza, la formazione del nuovo tecnico Matteo Vullo (a sinistra nella foto con il vice-presidente Umberto Molinari) avrebbe giocato per provare a vincere il campionato mentre trattandosi di quarta serie l’obiettivo non può che essere la salvezza. Centrarla sarà un’impresa tutt’altro che semplice visto che il livello di questo raggruppamento sembra essere alto. Ma, al di là di quelle che possono essere le previsioni, per le squadre affamate di punti salvezza, si sa, è sempre molto importante riuscire a partire bene e chissà che i rossoblù non possano riuscirci. L’avversaria – il Forlì – è di alta caratura, ma, in passato, il Progresso ha dimostrato di riuscire a sfruttare nel migliore dei modi il proprio terreno di gioco.

Al ‘Clara Weisz’ è difficile passare e, in questi anni, se sono accorti in tanti, compresi team blasonati. Certo è che per riuscire a strappare un risultato positivo con Forlì ci vorrà una partita praticamente perfetta. Per i rossoblù si tratta del debutto ufficiale dal momento che, essendo stati ripescati da dieci giorni, non hanno disputato il turno preliminare di Coppa Italia contro il Piacenza (unica emiliano-romagnola finita nel girone B). In attesa di capire quando sarà calendarizzata questa sfida, la band di Vullo vuole giustamente concentrarsi sul campionato. Ogni punto vale oro ed è su questa convinzione che il Progresso baserà la stagione che parte finalmente oggi.

Nicola Baldini