Forlì conferma Alessandro Miramari: il tecnico guiderà la squadra in Serie C

Il Forlì conferma Miramari come allenatore per la stagione 2025-26, puntando alla continuità e alla crescita in Serie C.

di MARCO LOMBARDI
13 maggio 2025
Il Forlì conferma Miramari come allenatore per la stagione 2025-26, puntando alla continuità e alla crescita in Serie C.

Il Forlì conferma Miramari come allenatore per la stagione 2025-26, puntando alla continuità e alla crescita in Serie C.

Il Forlì sferra la mossa del cavallo e blinda Alessandro Miramari. Sarà il 54enne tecnico di Bologna a sedere sulla panchina biancorossa anche nella stagione 2025-26, quella che coinciderà con il ritorno del Galletto in serie C a distanza di 8 anni dall’ultima apparizione. Diradata la cortina fumogena che aleggiava intorno alla figura di Miramari – attenzionato da club prestigiosi di Lega Pro coi quali ci sono stati abboccamenti –, dal comignolo della sede di viale Roma si è levata la tanto sospirata fumata bianca. Che ha messo d’accordo tutti, inclusa la tifoseria, presso la quale l’uomo gode di un consenso plebiscitario.

Ieri l’annuncio ufficiale, in cui si osanna il "mister felsineo, artefice della cavalcata verso la serie C in una stagione scandita da numeri senza precedenti: 84 punti (media 2,47 a partita), 75 gol fatti e il nuovo record di 13 vittorie consecutive a coronare una storica promozione". Il Forlì rompe, dunque, con gli schemi del passato, nel quale sovente le stagioni si sono chiuse con bruschi addii, e sposa la linea della continuità: "Il primo passo per la nuova stagione sportiva, che ci vedrà protagonisti in un campionato professionistico", puntualizza la nota divulgata dal club biancorosso.

Ma qual è stato il punto dirimente della trattativa tra le parti? "L’intenzione della società di strutturarsi per acquisire quella solidità necessaria a disputare campionati di Lega Pro di un certo tipo", ha spiegato Miramari, contattato dopo l’annuncio. E aggiunge: "Certo, servirà tempo, ma non vogliamo essere una meteora. L’idea è quella di gettare le basi di un percorso di crescita che possa condurci, tra qualche anno, magari anche in serie B". La continuità del progetto tecnico renderà, verosimilmente, più immediato l’adattamento alla nuova categoria: "Di norma – spiega il vate felsineo – il mantenimento di una squadra che ha avuto un rendimento così alto permette di partire da una posizione di vantaggio rispetto a chi, al contrario, ha smantellato e si trova a dover rifondare la rosa".

Già, la rosa. Che dovrà essere giocoforza irrobustita con giocatori di spessore. "La società è consapevole di dover intervenire e si sta già muovendo in questo senso", assicura Miramari. Che apprezza "la disponibilità del club" e ritiene l’organico del Forlì già "in grado di reggere l’impatto con la Lega Pro, perché ha i mezzi per starci", fermo restando che "andrà aggiunta qualità". In soldoni, "abbiamo una buona base di partenza, ma è chiaro che serviranno rinforzi adeguati".

Infine il Miramari-bis si rivolge ai tifosi, ai quali promette "massimo impegno" e che la squadra non si snaturerà: "Manterremo la nostra filosofia, improntata a una proposta di gioco spettacolare, anche nella categoria superiore, per cui chi verrà ad assistere a una partita del Forlì si divertirà ancora. Quest’anno ne abbiamo vinte tante, speriamo di ripeterci…".

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