Forlì, gradi di capolista da far valere. La Cittadella ha fame e sa pungere
Domani al Morgagni vietato sottovalutare i modenesi, a rischio playout ma con attaccanti di razza

Il difensore Lorenzo Saporetti, in gol nella vittoria 2-3 all’andata in Emilia
Per continuare il duello a folle velocità in testa alla classifica. Domani (14.30) il Forlì di mister Alessandro Miramari attende la visita della Cittadella Vis Modena. Per i biancorossi l’imperativo è quello di dare continuità alle recenti, non semplicissime, vittorie centrate ai danni di Corticella (0-3), Tau Altopascio (1-0) e Fiorenzuola (0-1).
L’avversaria modenese è stata protagonista, la scorsa estate di una campagna acquisti altisonante con l’arrivo di attaccanti di spessore come Guidone e Formato. Le aspettative della società emiliana sono state, però, deluse con una serie di risultati negativi che hanno portato all’esonero di mister Francesco Salmi a inizio dicembre. Al suo posto Mattia Gori, in passato segnalato tra i papabili alla panchina del Forlì.
L’ex mister di Alfonsine, Correggese, Sasso Marconi e United Riccione abitualmente schiera la squadra col 4-3-3. La cura del nuovo allenatore aveva iniziato a dare buoni frutti col pareggio in casa dell’Imolese (2-2) e coi successi ai danni di United Riccione (6-0) e San Marino (0-1). Prima del netto capitombolo, della settimana scorsa, nel match casalingo patito per mano della Zenith Prato impostasi con un roboante 0-3. Un risultato che la Cittadella Vis Modena spera di capovolgere grazie al ricorso presentato ai danni dei toscani riguardante l’eventuale irregolarità di tesseramento del difensore centrale Samuele Tempestini. Se il ricorso venisse accettato potrebbe comportare una penalizzazione di un punto nelle gare giocate da Tempestini o, addirittura la sconfitta della Zenith a tavolino nelle stesse partite. Un’eventualità che regalerebbe tre punti al Forlì, che si vedrebbe assegnati quelli persi sul campo nel recente match al Morgagni (2-3).
Considerando valido, per il momento, il ko della Cittadella con la Zenith, la squadra emiliana si trova con soli 3 punti di margine sulla zona playout. Un vantaggio poco rassicurante a 11 turni dal termine. In ogni caso Sbardella & Co. dovranno tenere bene gli occhi aperti per tener a bada due stoccatori di sicura qualità come Marco Guidone e Alberto Formato che, nonostante il campionato deludente della squadra, hanno già messo a segno rispettivamente 11 e 8 marcature. Out, per squalifica, il terzino Claudio Martey.
Nel mercato invernale la società modenese ha rafforzato la rosa con l’innesto del portiere Andrea De Fazio, classe 2004 prelevato dalla Scafatese di serie D, dell’esperto difensore Matteo Boccaccini, arrivato dal Civita Castellana e già col Ravenna in serie B e C, e del compagno di reparto Federico Fort, con un curriculum in serie C con Imolese e Fermana. A questo punto del campionato l’intento della società, fondata nel 1968, è quello di mantenere la serie D alla quale prende parte per la prima volta.
Nel match d’andata il Forlì s’impose 2-3 in trasferta con la doppietta di Okitojikianjo e il gol di Saporetti, che resero inutili le due reti di Guidone. Per la partita di domani Miramari avrà a disposizione l’intera rosa tranne la punta Michele Trombetta, afflitto da edema osseo.
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