Forlì, in cabina il regista. Conferma per Menarini

Mister Miramari si tiene stretto il centrocampista che aveva con sé a Corticella dopo l’ottimo campionato in biancorosso: per lui sarà l’esordio fra i pro.

di MARCO LOMBARDI
22 giugno 2025
Mister Miramari si tiene stretto il centrocampista che aveva con sé a Corticella dopo l’ottimo campionato in biancorosso: per lui sarà l’esordio fra i pro.

Mister Miramari si tiene stretto il centrocampista che aveva con sé a Corticella dopo l’ottimo campionato in biancorosso: per lui sarà l’esordio fra i pro.

Pokerissimo Forlì. Quinta tessera per il mosaico di Alessandro Miramari: dopo Farinelli, Saporetti, Macrì e capitan Gaiola, il tecnico felsineo potrà avvalersi anche nella stagione 2025-26 dei servigi del pretoriano Francesco Menarini. "Tecnica, tempi e visione di gioco sono state le qualità vincenti che l’hanno sempre contraddistinto", recita la nota divulgata dal club di viale Roma.

Fulcro della mediana biancorossa, Menarini (28 anni compiuti a giugno) ha affastellato 34 presenze con un gol, quello del 2-0 contro il Fiorenzuola al ‘Morgagni’, e 5 assist, consacrandosi tra i top player della serie D nel proprio ruolo. Ora sarà chiamato a confermarsi anche tra i professionisti. "Sarà una bella sfida per me che non ho mai giocato in C. Certo, sono consapevole della difficoltà del prossimo campionato, ma anche carico e convinto che faremo bene", ha dichiarato a caldo Menarini.

Nel mentre, si fanno sempre più insistenti le onde di radiomercato. Dall’entourage di Francesco Raffaelli, 20enne promettente estremo difensore di proprietà del Bologna, reduce dal prestito biennale in quel di Grosseto (quarta serie), fanno sapere che nella settimana entrante è previsto un altro round di colloqui. Trova conferme, poi, la pista Filippo Ercolani: allacciati i contatti per il 22enne terzino fluidificante scuola Bologna ed ex Corticella, con cui ha collezionato 29 presenze con 2 gol e 6 assist malgrado la retrocessione degli emiliani. Il procuratore di Ercolani, peraltro, è il medesimo che cura gli interessi di Luka Vlahovic, 20enne centrocampista centrale italo-montenegrino in uscita da Imola e anch’egli nel mirino biancorosso.

Capitolo attacco: aspettando Godot (Petrelli), il ds Protti ha messo in conto di dover rinunciare al clangóre di Trombetta, per il cui passaggio al Piacenza, dove potrebbe seguirlo Sbardella, restano da limare gli ultimi dettagli (bonus). Il sostituto di Michelone, con ogni probabilità, sarà il 30enne Francesco Manuzzi – attenzionato anche da Pistoiese, Treviso e Alcione Milano –, in scadenza di contratto con il Ravenna, tra le cui fila nell’ultimo campionato ha totalizzato 37 gettoni e 15 gol.

Proprio i bizantini sono virtualmente certi del ripescaggio in serie C. Sì, perché Massimo Cellino, vulcanico presidente del Brescia, ha presentato domanda d’iscrizione delle rondinelle in Lega Pro – pur consapevole che sarà inesorabilmente bocciata non avendo egli rispettato il termine perentorio del 6 giugno per il pagamento degli stipendi e dei contributi –, in tal modo servendo un assist all’amico di vecchia data Ariedo Braida, vicepresidente del Ravenna, e facendo felice una piazza già rassegnata all’idea di un’altra stagione tra i dilettanti. Curiosamente a rimanere scornato sarà il Caldiero – club veronese nel cui stadio il Forlì dovrà presumibilmente giocare le prime gare casalinghe del campionato, stanti i lavori di ammodernamento che interesseranno il vetusto ‘Morgagni’ –: senza la ‘mossa’ di Cellino, infatti, i gialloverdi, retrocessi dopo i playout, sarebbero stati riammessi in C. Sempre ‘caldi’ in entrata, infine, i nomi dei 20enni Giulio Manetti (terzino destro) e Alessandro Giovannini (trequartista), tra i protagonisti della salvezza conquistata dal Cesena nel campionato Primavera 1.

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