Forlì in Serie C: verso la Poule Scudetto dopo una stagione da record
Il Forlì, tornato in Serie C, punta alla Poule Scudetto dopo una stagione di successi e record nel campionato dilettanti.

Un’altra immagine dell’incontenibile gioia. dei biancorossi giovedì a promozione in C conquistata, dopo l’1-0 contro la Pistoiese
Il Forlì cavalca l’onda lunga della grande impresa che ha riacceso i riflettori della ribalta nazionale sul club di viale Roma, tornato in serie C dopo un esilio di 8 anni nello scantinato dei dilettanti, in attesa di rituffarsi in clima campionato. Quando mancano due giri alla bandiera a scacchi, la capolista ha l’opportunità di enfatizzare ulteriormente una stagione di per sé già faraonica, a patto di non scendere in campo appagata e infrollita domenica prossima a Cattolica, domicilio del San Marino, e sette giorni dopo al ‘Morgagni’ contro l’Imolese nell’ultima giornata.
Altre due pennellate di biancorosso, infatti, consentirebbero al Forlì non solo di allungare a 14 la già clamorosa striscia aperta di vittorie, rimpinguando il proprio record di sempre, ma anche di incorniciare la stagione con la bellezza di 28 hurrà e 3 ‘ics’, a fronte di soli 3 ko, per un totale di 87 punti (media 2,55 a partita, ora è 2,53), top di gamma della D 2024-25 e con ogni probabilità di tutti i campionati nazionali.
Una volta calato il sipario sul campionato, tuttavia, mister Miramari non potrà ancora ordinare il rompete le righe perché il Forlì dovrà prendere parte alla Poule Scudetto, un mini torneo tra le compagini vincitrici dei 9 gironi di serie D che mette in palio il titolo di campione d’Italia dilettanti. L’ultima edizione è stata appannaggio del Campobasso, che ha vinto il tricolore rifilando in finale una gelida manita in faccia al Trapani: 5-1.
La fase iniziale della competizione è organizzata in triangolari – il Forlì avrà per avversarie Livorno e Sambenedettese, rispettivamente vincitrici dei gironi E e F – e si disputerà dall’11 al 18 maggio. Il primo mini gruppo vedrà, invece, sfidarsi i piemontesi del Bra, vittoriosi nel girone A, una formazione lombarda tra Ospitaletto, Casatese e Folgore Caratese (tutte in lizza per il primo posto nel B) e la vincente della volata veneta tra Dolomiti Bellunesi e Treviso nel C. Infine, a comporre il terzo triangolare saranno i laziali del Guidonia o i campani della Gelbison o della Sarnese per il girone G, nonché i pugliesi del Casarano (H) e la vincente del braccio di ferro tra Reggina e Siracusa (I).
Le tre squadre prime classificate nei rispettivi concentramenti e la migliore seconda accederanno alle semifinali, con la formula dell’andata e ritorno (25 maggio e 1° giugno). L’8 giugno si svolgerà, invece, la finalissima in gara secca su campo neutro; la Lnd si riserva però l’opzione della doppia gara (8 e 11 giugno).
La Poule Scudetto, vetrina importante per società e giocatori, offrirà dunque alla banda Miramari la possibilità di misurarsi contro le altre eccellenze del campionato nazionale dilettanti e di poter apporre la ciliegina sulla torta di questa annata comunque già fantastica.
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