Forlì, nona vittoria di fila cercasi. Con la Zenith record nel mirino

Domani al Morgagni la seconda squadra di Prato, insidiosa con i suoi tre colpi in trasferta ma abbordabile

di FRANCO PARDOLESI
18 gennaio 2025
La mezzala Francesco Campagna, al rientro dopo un turno di squalifica (Callegari)

La mezzala Francesco Campagna, al rientro dopo un turno di squalifica (Callegari)

Seconda partita consecutiva allo stadio Morgagni. Domani (14.30) alla lanciatissima squadra di mister Miramari si presenta la ghiotta occasione di centrare la nona vittoria di fila. Un obiettivo che, qualora fosse raggiunto, stabilirebbe il record di successi consecutivi dei galletti. Per continuare al vertice il ‘triello’ con Ravenna (domani in casa del Tuttocuoio) e Tau Altopascio (atteso sul campo dello United Riccione), l’obiettivo unico è centrare i tre punti.

Sulla strada dei biancorossi la Zenith Prato che, con 19 punti, si trova nel mezzo della zona playout. La squadra toscana arriva a Forlì reduce dalla sconfitta casalinga patita per mano del San Marino, impostosi 0-2 domenica scorsa. Una sconfitta che ha interrotto un ‘filotto’ di 4 risultati utili del club toscano, che aveva battuto Sasso Marconi (3-1) e United Riccione (3-1) e pareggiato in casa con l’Imolese (0-0) e a Piacenza (1-1).

Sulla panchina della Zenith, abbonato al 4-3-1-2 c’è Simone Settesoldi, confermato dopo gli ottimi risultati raggiunti nello scorso campionato in cui la sua squadra, quarta in Eccellenza, ha conquistato per la prima volta la serie D grazie all’accesso alla finale della Coppa Italia nazionale di categoria (persa nel doppio confronto col Castelfidardo). Nel recente mercato invernale la Zenith ha tesserato il centrocampista Zakaria Moussaid, classe 2006, in arrivo dai ‘cugini’ del Prato, e il trentatreenne difensore Niccolò Pupeschi, ex Rimini, approdato alla corte di mister Settesoldi dalla Virtus Acquaviva, club del campionato sammarinese.

Discreto il rendimento della squadra amaranto nei match lontani da casa (finora nove), in cui ha raccolto tre vittorie e due pareggi e quindi 11 punti; 3 in più di quelli ottenuti nelle gare casalinghe, nelle quali la Zenith ha subìto sei ko. L’elemento più pericoloso dell’attacco della formazione toscana è il giovane Brian Cellai, classe 2004, anch’egli prelevato dal Prato e autore finora di 6 reti.

Il club toscano, fondato nel 1948 e per anni impegnato in particolare nel settore giovanile, dal 2010 con l’avvento del presidente Carmine Valentini ha scalato la piramide del calcio italiano partendo dalla Prima Categoria. La conquista dell’Eccellenza nella stagione 2015-16, quindi la serie D come detto anno scorso.

Nella gara d’andata, primo faccia a faccia tra i due club, il Forlì si è imposto in trasferta con un netto 0-3 firmato dalle reti di Macrì (su rigore), Campagna e Okitokandjo il quale, dopo essere stato svincolato dalla società biancorossa, si è accasato in questi giorni coi sardi dell’Ilva Maddalena sempre in D.

Per la partita di domani mister Miramari potrà di nuovo contare sul portiere Martelli e sul centrocampista Campagna, che hanno scontato un turno di squalifica; in forse Farinelli. Out Gaiola, squalificato, e Macrì, ancora fermo ai box.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su