Forlì, primato da consolidare: "Sarà lotta anche col Progresso"

Al ‘Morgagni’ (ore 14.30) una squadra in cerca della salvezza e mister Miramari si aspetta "una gara bloccata"

di MARCO LOMBARDI
2 marzo 2025
Il Forlì ritrova oggi il suo ‘cervello’ Francesco Menarini, out nell’ultima gara (Callegari)

Il Forlì ritrova oggi il suo ‘cervello’ Francesco Menarini, out nell’ultima gara (Callegari)

Work in... Progress(o) per la serie C. Il Galletto affila gli artigli e medita un graffio da 3 punti alla compagine di Castel Maggiore – oggi (ore 14.30) nel cortile del ‘Morgagni’ – per blindare la vetta, contestualmente vagheggiando, perché no, che il Ravenna ruzzoli giù dal Titano. "Affrontiamo una squadra che segna col contagocce, ma incassa pochi gol", scandisce Alessandro Miramari. Che non nutre dubbio alcuno sull’atteggiamento degli avversari: "Baderanno prima a non buscarle, puntando a strappare uno 0-0. Certo, dovessero riuscire anche a farci male, visto che diverse volte è bastato loro fare un gol per vincere, non si faranno trovare impreparati. Detto ciò, mi aspetto una partita molto bloccata".

Sì, perché il Progresso, già costituzionalmente spuntatissimo (13 reti all’attivo; nessuno ha fatto peggio), è pure rabberciato (appiedati dal giudice sportivo Maltoni e Matta, entrambi attaccanti), ma nondimeno indisposto a farsi attanagliare dal panico. Farà le barricate hard e pungerà in contropiede, ragion per cui il Forlì dovrà evitare di saltare su un’altra mina domestica. Remember Zenith? Insomma, lasciate ogni speranza, voi ch’entrate al ‘Morgagni’: è in arrivo una battaglia, altro che fuochi d’artificio.

Oltretutto Miramari dovrà rinunciare a Rossi, uscito malconcio da Lentigione; non solo, perché anche Sbardella non è al meglio e Lombardi "risente dei postumi del colpo rimediato al polpaccio nella partita casalinga con la Cittadella". Ancora out, infine, l’oggetto misterioso Motti ("è fermo ai box per infortunio"). Come vado dicendo da tempo, però, abbiamo una rosa ampia che ci consente di sopperire alle assenze perché le alternative sono tutte valide e garantiscono la possibilità di schierare una formazione competitiva", osserva il vate bolognese.

Che può consolarsi con il rientro di Menarini, pronto ad illuminare la scena, scortato dai fidi scudieri Campagna e Gaiola. Mentre Farinelli, abbassato sulla linea dei centrocampisti al ‘Levantini’ per fare le veci dell’ammaccato Rossi, tornerà a ricoprire il consueto ruolo di rebbio di sinistra del tridente offensivo. "È un giocatore di grande qualità e duttilissimo, essendo in grado di assolvere a sei funzioni: tutte quelle di centrocampo, play incluso, nonché quelle offensive, agendo anche da falso nove. Lo stesso dicasi per Drudi, che ha svolto il ruolo di centrale, destro e sinistro, ma anche quello di terzino e centrocampista. Questi sono elementi importanti nell’economia di una squadra, appunto perché capaci di adattarsi alle diverse situazioni contingenti".

Terna arbitrale tutta campana al ‘Morgagni’: fischierà Domenico Mascolo della sezione di Castellammare di Stabia, coadiuvato dagli assistenti Marco Polichetti di Salerno e Giovanni Santoriello di Nocera Inferiore.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Drudi, Saporetti, Falasca; Campagna, Menarini, Gaiola; Macrì, Petrelli, Farinelli.

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