Forlì-Sambenedettese: sfida decisiva nella poule scudetto per il triangolo tricolore

Il Forlì affronta la Sambenedettese nel primo match della poule scudetto per conquistare il triangolo tricolore.

di FRANCO PARDOLESI
10 maggio 2025
Lo scatenato Nicola Farinelli stavolta è in dubbio a causa dell’influenza (Callegari)

Lo scatenato Nicola Farinelli stavolta è in dubbio a causa dell’influenza (Callegari)

A caccia del tricolore. Domani con inizio posticipato alle 18, il Forlì gioca il primo match della poule scudetto che assegnerà il triangolo tricolore alla vincente tra le nove regine dei rispettivi gironi e neopromosse in C. Ad opporsi ai biancorossi di mister Miramari la blasonata Sambenedettese che, con 72 punti nel gruppo F, ha lasciato a 10 lunghezze L’Aquila, seconda classificata.

Analogamente al Forlì, battuto 2-4 dall’Imolese domenica scorsa, la squadra marchigiana si è presa una giornata di vacanza nell’ultimo match di campionato lasciando l’intera posta alla Civitanovese impostasi 1-2. Da inizio stagione la Samb è allenata da mister Ottavio Palladini, profeta in patria e abbonato al 4-3-3, ex regista in serie A di Pescara e Vicenza e protagonista di una ventennale carriera con le scarpette ai piedi dalla massima categoria alla serie C con la bellezza di 581 presenze e 64 reti.

La squadra rossoblù, che nei match allo splendido ‘Riviera delle Palme’ vanta una tifoseria di 10mila spettatori – domani saranno in oltre cinquecento a Forlì –, si è aggiudicata il campionato grazie a 21 successi e 9 pareggi a fronte di 4 sconfitte, segnando la bellezza di 61 reti contro sole 21 subite, dato che ne fa la seconda difesa dell’intera serie D dietro al Siracusa (16).

Cannoniere della squadra, con 15 reti, è Umberto Eusepi, classe 1989, classico centravanti a segno 138, in 443 gare, in una carriera tra serie B e C con le maglie, tra le altre, di Ancona, Carpi, Ascoli e Pisa. Con l’attaccante in campo anche il collega di reparto Diego Fabbrini, già in serie A con Udinese e Palermo; assente per infortunio il centrocampista Alessandro Sbaffo, ex Chievo Verona nella massima serie e con sei stagioni in B.

Fondata nel 1923 la squadra di San Benedetto del Tronto (Ascoli), vanta un curriculum invidiabile fatto di 21 campionati nella cadetteria del calcio italiano. Forlì e Sambenedettese hanno condiviso cinque stagioni. Il primo faccia a faccia nella serie C 1940-41, in guerra quindi, quando dopo il 2-0 del match d’andata a favore dei biancorossi la squadra marchigiana si ritirò dal campionato. Il bilancio complessivo è in perfetta parità con tre successi a testa ed altrettanti incontri chiusi in parità.

Diversi i volti conosciuti che hanno vestito la maglia della Samb: dai ‘mundial’ Causio e Selvaggi, a grandi portieri come Tacconi e Zenga, poi i vari Borgonovo, Fiorini, Colomba e Guidolin. In campo con entrambe le maglie, e in epoche diverse, dallo storico centravanti Silvano Magheri ai vari Melotti, Piccioni, Remondina, Sabato, Galassi, Vettore e Docente.

Il match inaugurale del girone 2 della poule scudetto deciderà chi sarà in campo, mercoledì prossimo, allo stadio Armando Picchi tana del Livorno, che attenderà la squadra perdente del primo match o, in caso di pareggio, il Forlì. Per la gara di domani mister Miramari recupera Gaiola, ma la formazione è da reinventare: sono infatti out Macrì, Menarini, Campagna e Sbardella e in forse i febbricitanti Trombetta e Farinelli.

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