Francesco Gnisci: il sogno spezzato dell'arbitro raccontato su TikTok
Il giovane arbitro Francesco Gnisci denuncia su TikTok la discriminazione subita per la sua altezza nella Prima Categoria.

Il suo sogno “spezzato“ Francesco Gnisci lo aveva raccontato sui “social“ alcune settimane fa e Il Giorno aveva riportato lo sfogo amaro di un arbitro 20enne che si sentiva penalizzato dai suoi superiori. Diceva il ragazzo di aver sacrificato i weekend, gli amici, le serate libere per dedicarsi alla sua “missione“ sui campi della Prima Categoria. Voleva crescere e meritarsi una promozione. Fino a quel giorno d’autunno del 2024, il giudizio dal sapore amarissimo a suo dire sussurrato nello spogliatoio come una condanna senza appello: "Sei troppo basso per arbitrare in una serie superiore".
Francesco sostiene che a rivolgergli quelle parole fu l’osservatore arbitrale. Senza alcun tipo di formalità. Solo una sentenza: "Sei bravo, ma la tua corporatura non ti consente di andare oltre la Prima Categoria. In Promozione servono arbitri più alti. Non possiamo permetterci di sfigurare".
Il giovane fischietto della sezione di Voghera si è sentito ferito e ha voluto raccontare tutto su TikTok, video dopo video (continua a farlo anche ora). Non per vendetta, ma per una sorta di senso di giustizia. Di più: Francesco sostiene di aver chiesto il trasferimento ad un’altra sezione e di aver scritto mail alla Procura della Figc, cercando un chiarimento che prima di oggi non c’è mai stato. Nessuna risposta. Solo silenzi. Oggi però il vicepresidente dell’Aia gli tende la mano. E forse a Francesco verrà spiegato perché è finito "il sogno di una vita".
G.M.
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