Frank Amoabeng pronto per la semifinale playoff con il Ravenna
Il difensore ghanese del Ravenna, Frank Amoabeng, si prepara per la semifinale playoff dopo il ritorno in campo contro il Progresso.

Frank Amoabeng,. difensore italo ghanese, era già stato allenato da Marchionni ai tempi del Novara
Rientrato nell’undici titolare per esigenze di copione proprio domenica scorsa a Castel Maggiore, Frank Amoabeng ha già dimenticato lo scivolone ed è proiettato per la semifinale playoff. Nonostante il ko contro il Progresso, il ventiquattrenne difensore ghanese che mister Marchionni aveva allenato in precedenza al Novara, ha lasciato intendere che, le ultime due sconfitte dei giallorossi fanno parte del passato.
Amoabeng, dopo aver giocato le partite di Coppa Italia e dopo il pareggio esterno col Tuttocuoio, quali sensazioni ha avuto nel tornare titolare col Progresso?
"Una sensazione sicuramente bella. Una sensazione che, a volte, la si prova, ma non so sinceramente trovare le parole per descriverla. Di sicuro mi mancava il campo e l’atmosfera della partita".
Quanto è complicato giocare poco e doversi far trovare pronto per ogni evenienza?
"Difficilmente mi lamento. L’unica cosa che mi interessa è poter essere pronto per aiutare la squadra. Altrimenti, non sarei qui a Ravenna".
Sperava di trovare più spazio nel corso della stagione?
"Sì, ma non ho mai preteso di essere un titolare. Sono stato chiamato da una persona che si fida di me ed è colui che mi ha aiutato molto. Io voglio solo essere a sua disposizione quando serve".
Come arriva il Ravenna ai playoff?
"Più carico che mai, senza dubbio".
Giocare la semifinale dei playoff (e anche l’eventuale finale) coi favori del pronostico, sarà un vantaggio o un’arma a doppio taglio?
"Il vero vantaggio sarà il fatto di giocare in casa, al ‘Benelli’, ed avere il nostro fantastico pubblico a sostenerci".
Lo slittamento della semifinale a domenica 18 ha creato qualche problema?
"A prescindere da queste decisioni, che non spettano a noi, l’importante sarà concentrarsi solo ed esclusivamente sulla partita e fare il nostro dovere. Conta infatti il risultato e non c’è una regola che dica che fosse meglio giocare prima o dopo".
Quale potrebbe essere l’arma del Ravenna per conquistare l’accesso in finale e poi anche la vittoria del playoff?
"La ricetta è semplice. Continuare a lavorare con determinazione, come abbiamo fatto fino adesso".
Chi preferirebbe come avversario della semifinale, la Pistoiese o il Tau Altopascio?
"Come dice mister Marchionni, è importante quello che facciamo noi. Se il Ravenna gioca da Ravenna, non ha senso preferire un avversario o l’altro".
Roberto Romin
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