Fuochi d’artificio in Coppa Conferme da X Martiri e Ponte

Copparo, Pontelagoscuro, Centese, Poggese, Gallo, X Martiri e Santa Maria Codifiume si sono affrontate in partite ricche di emozioni, con risultati inaspettati e sorprese. Il Pontelagoscuro è riuscito a rimontare, la Centese ha superato il turno e la X Martiri ha calato il tris a Bondeno. Una grande stagione è in arrivo!

5 settembre 2023

Le emozioni non sono mancate a Copparo, dove i padroni di casa hanno dilapidato un largo vantaggio e si sono fatti rimontare dal Pontelagoscuro, dal 4-2 al 4-5. "E’ stata una partita strana – commenta il direttore sportivo rossoblù Gianluca Marzola – figlia dei carichi di lavoro di questa fase. Chiaro che dopo una prestazione del genere dovremo darci una regolata, in campionato cali di tensione del genere non li voglio vedere". Esulta a metà il presidente del Pontelagoscuro, Luca Popolo. "Abbiamo assistito a una partita rocambolesca, costellata di tanti errori e imprecisioni, da una parte e dall’altra. Siamo in rodaggio, ci sono degli automatismi da ritrovare. Di positivo c‘è la determinazione a raddrizzare di una partita che sembrava compromessa e la mentalità vincente che abbiamo ritrovato". Non ha steccato il primo impegno ufficiale la Centese, che ha superato il turno a spese del Sala Bolognese. Sugli scudi Lorenzo Pirreca, autore di una doppietta: "Siamo partiti con il piede giusto – commenta il bomber biancoceleste – adesso dobbiamo continuare su questa via. Per quanto mi riguarda non potevo cominciare meglio: l’anno scorso ho disputato un campionato a singhiozzo, questa volta ho fatto tutta la preparazione e i risultati si vedono. Ci sono i presupposti per una grande stagione".

La neo promossa Poggese è stata sconfitta in casa 3-1; hanno fatto meglio i "cugini" del Gallo, che hanno ottenuto il pass per il turno successivo ai rigori contro l’Argentana. La X Martiri cala il tris a Bondeno con i gol dei nuovi acquisti Manfredini ed Evali, con quest’ultimo autore di una doppietta. Rispettati i pronostici per il Santa Maria Codifiume, che si è dovuto arrendere al più quotato Molinella in trasferta.

f. v.

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