Gasparetto: "Sant’Agostino, lo spirito giusto"
L’ex spallino esalta la prova dei suoi e spera nella svolta: "Ma serve il giusto equilibrio". Il Masi sorride e ritrova Cazzadore e Vanzini

Gasparetto: "Sant’Agostino, lo spirito giusto"
Torna a splendere il sole sulle ferraresi di Eccellenza. Il Masi Torello Voghiera e il Sant’Agostino erano alle prese con due partite impegnative con le prime della classe e reduci da un risultato negativo, soprattutto la formazione ramarra, ma ne sono uscite alla grande. "A Sasso Marconi non è stata la nostra migliore prestazione – ammette Daniele Gasparetto – va anche detto che il 3-0 può ingannare, il divario è più ampio di quello che si è visto in campo. Mentre con la capolista Pietracuta abbiamo girato pagina e disputato la miglior partita di questo primo scorcio di stagione. Abbiamo giocato meglio, con più intensità e creato di più". E’ la partita che può rappresentare la svolta. "Dobbiamo ripartire con lo stesso spirito anche nella partita di domenica scorsa. Ci sono margini per migliorare ulteriormente, l’importante è mantenere il giusto equilibrio, senza guardare troppo avanti". Con un Brito così ogni traguardo è possibile.
"Assieme a Roda e a Schiavon è stato un gradino sopra tutti – dice il direttore sportivo Marco Secchieroli - Sta segnando con regolarità, ma non ho mai dubitato delle sue doti, era solo questione di tempo. E’ alto e prestante, aveva bisogno di tempo per entrare in condizione". Il Sant’Agostino non si accontenta: "Siamo molto soddisfatti, sia per il risultato che per il gioco. Non ci accontentiamo, abbiamo le potenzialità per crescere ancora. Con il Pietracuta si è vista la reazione alla sconfitta esagerata a Sasso Marconi". Ci saranno altri innesti? "Per il momento abbiamo deciso di congelare ogni operazione in entrata, magari si vedrà nel mercato autunnale". Il Masi sbanca Russi, nella tana dell’altra capolista del girone, in testa a punteggio pieno, imbattuta fino a quel momento e senza i gemelli del gol Vanzini e Cazzadore. "Il pareggio poteva starci – osserva sportivamente Nicola Galletti, l’allenatore – ma non abbiamo rubato niente. Nonostante le assenze in attacco abbiamo non solo fatto gol, ma anche costruito diverse occasioni. La mossa vincente? Sapevo che il Russi gioca con il 3-5-2, così ho schierato il tridente per metterli in difficoltà nell’uno contro uno". L’infermeria si sta svuotando. "Cazzadore sarà a disposizione domenica prossima, forse in coppia con Vanzini, serve qualche settimana in più invece per Maneo. Riavere Cazzadore è un’arma in più per fare risultato con il Castenaso, squadra che dispone di giocatori importanti come Girotti e Cipriano, oltre a Jammé, autore l’anno scorso di una ventina di gol".
Franco Vanini
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