Gennari e Guadalupi. Samb, c’è un doppio addio
Entrambi sembrano prossimi ad accettare l’offerta di Pistoiese e Barletta. De Angelis ha presentato la proposta della società in linea con la spesa.

La gioia della Samb per la promozione in serie C Foto Sgattoni
Le prossime ore saranno quelle decisive per conoscere il futuro di Mattia Gennari e Luca Guadalupi. Stefano De Angelis ha presentato la proposta della società che è in linea con il quantum di spesa appaltato e che si allinea ai contratti riguardanti calciatori professionistici. Entrambi, comunque, sembrano prossimi ad accettare la corte di Pistoiese per il centrale e Barletta per il centrocampista. Ormai certa la firma sul rinnovo di Zini e ad un passo anche quella di Paolini e Battista. Intanto la Lega Pro ha presentato ufficialmente la Riforma Zola, un ambizioso progetto volto a valorizzare i giovani talenti e a rilanciare la Serie C come vero e proprio vivaio del calcio nazionale. Le nuove norme introducono una serie di novità destinate a rivoluzionare il campionato di Serie C. Innanzitutto l’aumento dei minuti giocati dai giovani. Grazie al nuovo regolamento sul minutaggio, i giovani calciatori avranno sempre più spazio nelle formazioni delle squadre di Serie C. Previsto anche un incremento delle premialità. A partire dalla stagione 2025-26, le società che impiegheranno i giovani provenienti dal settore giovanile riceveranno premialità ancora più elevate, fino a quadruplicare rispetto all’attuale sistema. Dal campionato 2028-29, inoltre, ogni club sarà obbligato a inserire nella propria lista un numero minimo di otto giovani formati all’interno della propria società. L’obiettivo è quello di creare un campionato sempre più giovane e competitivo, in grado di lanciare nuovi campioni e di alimentare il movimento calcistico italiano. Ecco quindi che l’intenzione della Samb di dare maggiore impulso al settore giovanile e di puntare su un organico giovane è senza dubbio la politica migliore da seguire in questi primi anni di Serie C. Consolidarsi nella categoria e costruire qualcosa di importante nel tempo senza farsi condizionare dai desiderata di una piazza estremamente umorale. Ma per fare questo bisogna essere chiari e dire subito a tutti che il continuum della Samb nel calcio professionistico è legato a questo tipo di progettualità senza farsi prendere da facili entusiasmi o da propositi di vittorie, ma soprattutto rinforzando adeguatamente la base societaria. Un ritorno, insomma, agli anni d’oro della Serie B con una dirigenza larga che porti avanti in modo univoco l’unico progetto possibile, ossia la crescita del club del Riviera delle Palme. Per questo motivo sarà fondamentale che il presidente Massi allacci i rapporti con le forze imprenditoriali locali, non solo come sponsor, ma coinvolgendole direttamente nel progetto Samb. Con la programmazione alla fine arrivano anche i risultati. La città e tutti i suoi tifosi non debbono più rivivere tutto ciò che hanno dovuto subire negli ultimi 32 anni.
Benedetto Marinangeli
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