Gli eroi della B si ritrovano dopo vent’anni: "Quel Rimini era una squadra eccezionale"

Da D’Angelo a Floccari, passando per mister Acori: la storica promozione celebrata dai protagonisti in una serata speciale al Flaminio .

di DONATELLA FILIPPI
16 maggio 2025
Da D’Angelo a Floccari, passando per mister Acori: la storica promozione celebrata dai protagonisti in una serata speciale al Flaminio .

Da D’Angelo a Floccari, passando per mister Acori: la storica promozione celebrata dai protagonisti in una serata speciale al Flaminio .

Vent’anni fa, in 9.000 al ’Neri’. Il Rimini torna in serie B dopo 23 anni. Il boato dei tifosi accompagna quella cavalcata meravigliosa. Poi i caroselli sul lungomare, il bagno nella Fontana dei Quattro Cavalli. Scende una lacrima quando le immagini scorrono sui maxi schermi del Flaminio dove Icaro Sport ha convocato gli eroi di quella cavalcata. Roberto Bonfantini e Cesare Trevisani sono i padroni di casa nella notte dei ricordi. Gli ospiti sono i protagonisti indiscussi di quella pagina meravigliosa del calcio riminese scritta dai protagonisti in campo, scritta dal presidente Vicenzo Bellavista. Appassionato e testardo al punto giusto. Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per portare il Rimini lassù e questa festa è soprattutto per lui. "Qualche lacrimuccia scende – non lo nasconde Leonardo Acori, timoniere di quella squadra da sogno – Avevamo un presidente eccezionale, la squadra è stata eccezionale. Stavano bene insieme e quando succedono queste cose si vincono i campionati". Acori in panchina, capitan Luca D’Angelo in campo.

"È sempre emozionante ripensare a quegli anni – dice – Quella cavalcata è stata indimenticabile. Questa sera sono tornato per un attimo quel ragazzo che quegli anni non li dimenticherà mai, oltre a essere ritornato magro...". In effetti un po’ di pancetta gli eroi della serie B l’hanno messa su... "Ivano (Trotta, ndr) era un bellissimo ragazzo, ora è diventato ’bianco’", è scherzosamente pungente Zlatan Muslimovic con il suo ex compagno di squadra. Ma il bomber può, i bomber possono tutto. Chi può dimenticare l’attaccante bosniaco che in coppia con Sergio Floccari, e con Ricchiuti, ha reso davvero la vita difficile a tutte le difese avversarie. "Che campionato – ricorda Floccari – che squadra. Una vera famiglia. Ci siamo rincontrati qui dopo 20 anni, ma è come se ci fossimo visti ieri". Alchimie che nel calcio contano. Poi al Flaminio arriva anche il momento di fare tornare a casa la Supercoppa e con lei tutte le coppe vinte nell’era Cocif. Un abbraccio tra passato e presente con D’Angelo e Colombi, i due capitani, che alzano le coppe al cielo. "Lavoriamo per fare in modo che si possano ancora raggiungere grandi traguardi. Come quella sera nella quale alla Fontana dei Quattro Cavalli a festeggiare c’ero anche io", ricorda il sindaco Jamil Sadegholvaad.

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