Gragnolese trionfa contro Sporting Forte dei Marmi e conquista la Seconda Categoria
La Gragnolese vince contro lo Sporting Forte dei Marmi e si assicura il passaggio alla Seconda Categoria.

La Gragnolese vince contro lo Sporting Forte dei Marmi e si assicura il passaggio alla Seconda Categoria.
Eccoli i protagonisti della vittoriosa splendida cavalcata della Gragnolese che nella bellissima vinta contro lo Sporting Forte dei Marmi si è assicurato il palco della Seconda Categoria.
Nicolò Grandetti 10. Gran manovratore. Arrivato, forse con un leggero ritardo, ma non su quella degli uomini dell’area tecnica del Castel dell’Aquila. Ha vinto mettendoci la faccia, soprattutto quando (raramente, ma è successo) qualcosa non ha funzionato, gestendo senza errori uno spogliatoio non certo di damine di carità. Senza più figli e figliastri, da unico e sicuro leader.
Jacopo Pennucci, Nicolas Spadoni e Nicolò Valletta 10. Un tris d’assi autore per un successo programmato.
Cristian Trasatti 9. Onnipresente. Un vero ds.
PORTIERI
Martino Gerali 8. Interprete moderno e spregiudicato nel ruolo. Protagonista assoluto nella bellissima vinta sullo Sporting Forte. L’uomo della Provvidenza dal quale ripartire.
Mattia Bacchi 7. Ha salvato ripetutamente risultati preziosi. Stagione positiva.
DIFENSORI
Samuele Borghetti 7,5. Attivissimo come sempre sulla corsia di sua competenza, quando si è catapultato in avanti ha fatto male. Un professionista prestato al mondo dilettanti.
Luca Lombardi 6,5. Un difensore vecchia ‘manera’ che ha assolto il compito con impegno, qualche appoggio di troppo è andato fuori misura.
Marco Lombardi 7. Gli anni passano implacabili, ma conserva l’elisir di eterna giovinezza: l’ha dimostrato con cui ha preso a calci il pallone spazzolando la muffa del tempo. Ha staccato la spina alla grande.
Christian Pennucci 7,5. Prestazioni sopra le righe per tempismo, sicurezza negli interventi di rottura. Una colonna centrale non facile da sostituire.
Davide Pigoni 8. Su e giù per le corsie al servizio dei compagni, recupera palloni, a volte usando anche le maniere forti. Incredibile! È ancora fluidificante di categoria superiore.
Riccardo Reburati 7. Mezzo voto in meno per non aver soddisfatto la promessa fatta se la Gragnolese si fosse assicurato la Seconda categoria. Comunque, a seconda dei tagli e dei movimenti, dalle sue parti non si passa.
Davide Simonelli 6,5. Tempismo, sicurezza negli interventi di rottura.
Sebastiano Benincasa 6,5. Un vero spadaccino.
CENTROCAMPISTI
Michele Battaglia 7,5. Lavoro oscuro il suo. Ha lottato come un Leone su ogni pallone senza mai darsi per vinto.
Michele Bondi 7,5. Buon senso di posizione con innumerevoli anticipi di solito decisivi.
Nicolò Cecconi 8. Ventisette su 28 le gare disputate, 5 gol (4 + 1 playoff). Garantendo il massimo equilibrio al gioco dei biancoverdi, ne ha assicurato il cambio della manovra difensiva a quella offensiva e viceversa.
Andrea Fregosi 6,5. Giocatore tatticamente molto maturo e utile lì nel mezzo.
Sasà Mazzone 6,5. Qualità e visone di gioco
ATTACCANTI
Jacopo Ballerini 7. Grazie alla sua velocità quasi sempre è riuscito a creare la superiorità numerica.
Jacopo Petacchi 8. Implacabile. 28 gettoni, 25 reti, bastano per eleggerlo il terrore delle difese avversarie.
Mattia Rosaia 7,5. Onnipresente, diverse intuizioni e suggerimenti lodevoli, 12 centri.
Mattia Tedeschi 7,5. Mortifero. Quindici centri in 23 gare (12 + 2 ai playoff + 1 in coppa) lo confermano implacabile nei 16 metri.
Simone Ferrari 6,5. È uno di quei giocatori che si vedono poco ma pesano molto nell’economia di una squadra.
I MENO UTILIZZATI
Maicol Bertolini, Gianluca Spadoni, Fabio Chelotti, Lorenzo Egei, Nicola Brunotti, Fabrizio Domenichelli, Filippo Peduto 6. Poche presenze ma efficaci.
Mattia Pierotti n.g. Un infortunio l’ha tenuto fuori per tutta la stagione.
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