I canarini ultimi in classifica. Fermana, sfida inedita contro il Roma city
La Fermana è all’ultimo posto in classifica da domenica scorsa, dopo la sconfitta di Chieti. Questa è la drammatica situazione...

Il tecnico dei Canarini Fabio Brini
La Fermana è all’ultimo posto in classifica da domenica scorsa, dopo la sconfitta di Chieti. Questa è la drammatica situazione alla vigilia dello scontro salvezza con la formazione capitolina del Roma City. I laziali sono una realtà recente del panorama calcistico con base strategica nello splendido Riano Center, per volontà del patron Tonino Doino perché tutto nasce dalla sua volontà.
Nel corso della stagione le ambizioni erano quelle di un campionato che mirasse alle parti alti della classifica. Eppure non è stata una stagione semplice con il cambio in panchina passando da Maurizi a Boccolini che si è affidato ad un 3-5-2 lineare nel quale spicca l’esperienza di Gelonese, ex Ancona e Samb con Icardi che sta facendo bene nelle ultime giornate in cui i capitolini hanno fermato Samb e L’Aquila sul pari oltre al pieno contro l’Atletico Ascoli.
Insomma avversario che deve essere rispettato ma che ha dei punti deboli essendo in classifica appena sopra la linea di galleggiamento. Non ci sono precedenti con il club arancione se non il match dell’andata deciso dalla rete di Camilli (passato nel mercato di riparazione all’Ostiamare del presidente Daniele De Rossi) in una gara in cui la Fermana si presentò in campo largamente rimaneggiata e con diversi adattamenti di posizione, scelte obbligate per Dario Bolzan.
Se contro il Roma City i precedenti scarseggiano, contro le formazione capitoline non mancano di certo, avendo queste incrociato il percorso dei canarini in circa dieci campionati. Prendendo in considerazione solo le gare disputate al Bruno Recchioni la Fermana ha uno score favorevole con 5 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte. L’ultimo successo dei gialloblù contro le romane risale al 4 marzo di 24 anni fa, fu un 4-1 ai danni della Lodigiani.
Ci si aggrappa anche alla cabala per invertire la rotta di una stagione fin qui negativa ma nella quale si può, anzi si deve, risalire. La classifica in basso è corta ed è inutile dire che una vittoria cambierebbe già la prospettiva in vista delle prossime gare. A patto di non rivedere quel copione sbiadito e senza mordente, andato in scena nell’ultima gara interna con il Notaresco.
In campo il sistema dovrebbe ricalcare quello visto a Chieti che ha dato buone risposte con le varianti dovute agli squalificati: Cocino sostituirà Karkalis (da vedere se esterno o centrale, in alternativa con Tomassini) con Diouane tornato disponibile mentre per Romizi, si abbasserà Valsecchi dando spazio a Pinzi più avanti.
Roberto Cruciani
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