I gialli verso la terza partita in una settimana Strizzolo da valutare, Abiuso carico dopo il gol
Il Modena affronta la terza partita in una settimana: l'avversario è il Pisa di Alberto Aquilani. Le insidie sono tante, sia in campo che all'interno del gruppo, ma il Modena è pronto a soffrire per raggiungere il risultato.

Non c’è due senza tre, recita il detto. Ma, chi ha esperienza navigata alle spalle lo sa, la terza partita in una settimana è sempre quella più difficile da preparare e da pronosticare. Non solo le insidie dell’avversario, reduce da una sconfitta in casa con il Parma ma capace di vincere qualche giorno prima a Marassi con la Samp, ma pure quelle che si nascondono all’interno del gruppo e ci riferiamo alle condizioni fisiche con le quali il Modena si avvicina alla sfida di domani al Pisa di Alberto Aquilani.
C’è da dire, anzitutto, che il risentimento accusato da Strizzolo a fine primo tempo, a Cosenza, aprirebbe già alcune riflessioni in attacco. Inutile dire che Fabio Abiuso, sulle ali dell’entusiasmo, si candida ad una maglia da titolare. D’altra parte, la soluzione più ’conservativa’, vede l’inserimento di Bonfanti dopo un turno di riposo sempre al fianco di Manconi, il vero inamovabile dell’attacco canarino. In queste due gare d’avvio, Bianco si è affidato a Falcinelli a partita in corso perché, in maniera molto intelligente, l’ex Bologna è bravo a tenere palla, a far respirare i compagni e sacrificarsi con esperienza: potrebbe verificarsi anche domani. Il centrocampo è un rebus. Se Bianco dovesse avere le giuste rassicurazioni dai giocatori, non cambierà nulla e ci mancherebbe altro, Tremolada, Palumbo, Gerli e Magnino insieme funzionano e si completano per qualità e quantità ma anche in questo caso la profondità della rosa potrebbe aiutare il tecnico a concedersi qualche lusso. Gargiulo? Da vedere se il Modena può già permettersi di rinunciare all’equilibrio di Magnino, di certo non può rinunciare alla leadership di Palumbo. La scelta di Ponsi a Cosenza, forse, rappresenta già un bel motivo di discussione intorno ai terzini mancini del Modena.
Guiebre ha forse bisogno di altro tempo per immagazzinare la filosofia, domani potrebbe toccare nuovamente a Cotali al posto di Ponsi. E dall’altra parte ecco la squadra di Aquilani, il post D’Angelo (allenatore che il Modena avrebbe contattato serenamente in caso di rifiuto di Bianco) anch’essa ad inizio di un ciclo. Occhi puntati sul talento di Arena, giocatore che i gialli hanno spesso incrociato in C con la maglia del Gubbio. A centrocampo spicca l’esperienza di un campione come Miguel Veloso, sulla trequarti c’è l’ex Monza Valoti. Giocherà con il 4-2-3-1, ciò significa che il Modena, come con il Cosenza, potrebbe inizialmente soffrire sugli esterni. Certo, se il risultato dovesse essere il medesimo, ben venga un pizzico di sofferenza...
Alessandro Troncone
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