I Leoni di Maremma ruggiscono subito
Grande vittoria per i Primi Calci 2014 dei Leoni di Maremma, società di calcio che fa parte della famiglia del Follonica Gavorrano, nel secondo torneo "Festa della Repubblica" organizzato a Lubriano, in provincia di Viterbo. Ben ventisette le società partecipanti, suddivise in cinque gironi hanno dato vita ad una kermesse che ha visto vincere il team maremmano. Una bella serie di successi arrivata già nelle eliminatorie: i Leoni di Maremma hanno battuto lo Spes Montesacro, il Ladislao, il Nomentana e il Pelota.
Grazie a questi risultati la squadra allenata da Gaetano Barbera è arrivata prima nel suo girone, approdando così ai quarti di finale dove è arrivata una vittoria con il Monterotondo Romano, per arrivare poi in semifinale dove ha avuto la meglio anche sul Cerveteri.
Bella vittoria anche nella finalissima contro il Fiano Romano, che ha portato infine alla conquista del torneo. "Nonostante il lungo viaggio e le molte partite disputate – dice il mister – i bimbi sono stati bravissimi a mantenere la concentrazione, senza cali di tensione. Si tratta di un gruppo abituato a fare questo tipo di manifestazioni, condite da prestazioni entusiasmanti. Vincere un torneo con ventisette squadre non è mai semplice, faccio i complimenti a tutto il gruppo per come si sta comportando anche in tutto il resto della stagione. Adesso ci saranno un paio di appuntamenti prima di arrivare alla pausa estiva, siamo veramente soddisfatti della grande crescita del gruppo".
Divertirsi giocando a pallone: è questo lo scopo principale dei Leoni Di Maremma, una mission che – spiega la società – intende combattere "l’involuzione che sta subendo questo sport vittima di troppi interessi economici, mancanza di strutture adeguate, l’incursione incontrollata di gente dedita ad affari non sempre cristallini che hanno condannato le piccole società ad una progressiva letale asfissia". Divertirsi e crescere, invece, "sono i valori – si spiega ancora – che i Leoni Di Maremma hanno il compito di coltivare al proprio interno e di esportare all’esterno".
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