I muscoli di Mawuli trascinano l’Arezzo Indiani ha trovato il leader del centro

Il ghanese è stato il migliore in campo per distacco contro il Rimini. Palleggiatore, uomo diga, metronomo a seconda dell’occorrenza

di AREZZO -
4 settembre 2023
I muscoli di Mawuli  trascinano l’Arezzo   Indiani ha trovato il  leader del centro
I muscoli di Mawuli trascinano l’Arezzo Indiani ha trovato il leader del centro

di Andrea Lorentini

Ancora più dei guizzi di Iori, della stoccata di Gucci, della tempra di Settembrini e della garra di Polvani, è stata la prestazione maiuscola di Shaka Mawuli a restare maggiormente impressa nel debutto vincente di Rimini. Il ghanese è stata una delle scommesse del mercato estivo, reduce da due gravi infortuni alle ginocchia. Un pre campionato in sordina nel quale si era visto poco per preservarne i muscoli da eventuali ricadute. Poi è arrivato il debutto e lui subito a giganteggiare in mezzo al campo. Per la serie: quando il gioco si fa duro e il calcio non è più quello di agosto, ma quello che conta, i duri iniziano a giocare. Migliore in campo per distacco. Ha sradicato palloni dai piedi avversari, guadagnandosi l’ovazione del settore. Palleggiatore, uomo diga, metronomo a seconda dell’occorrenza. E pensare che Mawuli non disputava un’intera partita dal marzo del 2022. Quasi un anno e mezzo. Eppure ha mostrato una condizione eccellente. Giovannini e Cutolo l’hanno scelto puntando sulle sue motivazioni di rilancio e perchè sono convinti che può fare la differenza a centrocampo. E se il buongiorno si vede dal mattino, la strada è senz’altro quella giusta. Certamente, servirà la riprova e sbilanciarsi dopo appena 90 minuti sarebbe esagerato, ma le qualità del ragazzo non si discutono. Se, finalmente, non avrà intoppi fisici per lui può essere davvero l’anno della definitiva esplosione. Non è un caso che il Sud Tirol l’abbia ceduto all’Arezzo solo in prestito proprio perchè crede in prospettiva nel giocatore. Per citare Battiato, Mawuli può diventare il centro di gravità permanente intorno al quale affidarsi e rifugiarsi nei momenti di difficoltà di una gara oppure per mantenere l’equilibrio tra i reparti. Il compagno a cui affidare il pallone che scotta. Anche sui social i tifosi hanno esaltato la sua prestazione in un misto di ammirazione e sorpresa. Avanti di questo passo Shaka si candida a diventare idolo della curva e non solo. Forza fisica, temperamento, ma anche lucidità tattica.

La sua presenza e la sua duttilità permettono ad Indiani di ruotare e modificare la composizione del centrocampo che può passare dal classico 4-3-3 con lui in regia affiancato da due interni, ad un 4-2-3-1 con il doppio mediano. A Rimini è capitato quando capitan Settembrini si alzava sulla trequarti alle spalle della punta. Una soluzione tattica che offre maggior imprevedibilità. Con un Mawuli così l’Arezzo può giocarsela contro chiunque.

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