Il blitz ad urbino nel recupero. Canavessio: "Prova di personalità dopo due ko del Chiesanuova»

L’impresa e la ripartenza. Il ritorno alla vittoria del Chiesanuova è avvenuto sul campo più difficile, di sicuro l’unico...

di ANDREA SCOPPA
21 febbraio 2025
Nicolas Canavessio

Nicolas Canavessio

L’impresa e la ripartenza. Il ritorno alla vittoria del Chiesanuova è avvenuto sul campo più difficile, di sicuro l’unico che nessun team aveva saputo violare. Il recupero di Urbino, che iniziava dal 35’ e sullo 0-1, è terminato 0-2 e così il Chiesanuova è stato il primo ad espugnare il "Montefeltro". Un blitz pesante perché i biancorossi venivano da due ko di fila e interne, poi perché i ducali in caso di affermazione si sarebbero portati a-1 complicando e intasando la corsa playoff. Invece al gol di Mongiello segnato 10 giorni prima sotto la nebbia, ha fatto seguito il bis nel finale di Canavessio. "Siamo scesi in campo pensando di stare sullo 0-0. Avevamo tutto contro di noi – ci dice il difensore argentino che sta seguendo un corso da mental coach – perché l’Urbino aveva recuperato delle pedine e perché venivamo dai due stop. Ci siamo confrontati con i compagni e abbiamo capito che non c’erano problemi oggettivi, dovevamo solo ricompattarci e affrontare con personalità il momento". I gialloblù sostengono che vi siete solo difesi. "Loro hanno fatto molto possesso è vero, ma ci hanno creato forse una palla-gol pericolosa, nel finale e sventata da Fatone. Abbiamo giocato con totale concentrazione e attenzione". E lei hai segnato lo 0-2 con un’insolita finalizzazione in contropiede, pardon ripartenza. Si può dire che il Chiesanuova, oltre ad essere risalito al 3° posto, è anche tornato? "Abbiamo intrapreso la strada giusta. E comunque – conclude Canavessio – per me i due ko erano stati eccessivi, con il Tolentino nel punteggio e con il Fabriano nel risultato, perché i cartai avevano tirato una volta in porta".

Andrea Scoppa

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