Il Cesena ’saluta’ Corazza. Squalifica confermata

La Corte d’Appello ha respinto il ricorso del club che non avrà il suo bomber per tre turni contro Vis Pesaro, Entella e Lucchese. Giovani, buone indicazioni.

di DANIELE ZANDOLI
10 novembre 2023

Il Cesena ’saluta’ Corazza. Squalifica confermata

Speranze e rabbia dopo il match di Coppa Italia di serie C vinto dal Cesena contro la Vis Pesaro, anteprima di quanto succederà con tanto di più in palio domenica. La speranza è data dai giovani che il Cesena ha schierato e che si sono fatti valere. La rabbia, e tanta, viene dalla conferma delle tre giornate di squalifica inflitte a Corazza. La Corte d’Appello ha respinto il ricorso presentato dal club del Cavalluccio (che puntava a ridurre la squalifica a due turni). Il "quarto ufficiale", il signor Torreggiani, ha confermato la propria versione iniziale, la squalifica è stata confermata e così il Cesena ritroverà il suo bomber solo sabato 25 a Pescara.

Tirando le somme della gara di Coppa si può dire che i giovani schierati offrono a Toscano materiale di qualità su cui contare in caso di difficoltà dei titolari. A cominciare dal portiere perché è un peccato che Siano sia la riserva di Pisseri, meriterebbe a sua volta di essere titolare. Sicuro in ogni intervento e senza sbavature, a ulteriore dimostrazione che il problema del Cesena non è fra i pali.

Le note positive arrivano da tutti i giovani schierati. Nannelli è stato tra i migliori in campo, Berti lucido e svelto di cervello e in manovra, Pitti autorevole e fisicamente fortissimo. Si è rivisto anche Coccolo dopo nove mesi di sofferenza per la frattura del legamento crociato, assieme a Piacentini offre alternative valide in caso di stop dei tre difensori titolari. Prova discreta di Bumbu schierato non a ridosso delle punte, dove annaspa senza trovare un punto di equilibrio. In quella zona molto meglio Saber.

Bene anche Ogunseye, apparso meno legnoso e più efficace nel lavoro sporco, quello che si pretende da uno come lui, la boa che spizza palloni e crea voragini per i compagni. Occorre tenere conto anche del valore dell’avversario, se Toscano ha applicato un secco turnover (ha fatto bene a dare minuti a chi non gioca o deve recuperare la forma), altrettanto ha fatto il biancorosso Banchieri. I veri valori si vedranno domenica quando i tecnici schiereranno le formazioni migliori. Resta che i giovani bianconeri hanno brillato e questo fa ben sperare.

Poi c’è faccia triste di Simone Corazza, uno che tocca pochi palloni ma è dotato di una indiscutibile dimestichezza col gol. Resterà fermo per tre turni, anzi quattro visto che a Gubbio ha giocato due minuti. Vittima di un arbitraggio scandaloso che ha penalizzato il Cesena. E non è la prima volta che succede. Il quartetto di Gubbio ha sbagliato in maniera grossolana, ha visto il presunto fallo di Corazza ma non la scarpata al volto di Signorini a Shpendi. Episodi che costano e costeranno caro perché Corazza mancherà per tre turni a maggior ragione in coincidenza con l’assenza di Kargbo e Shpendi, convocati in nazionale. E’ ora che il Cesena si faccia sentire, di arbitraggi a senso unico non se ne può più.

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