Il dato. Inversione di tendenza. Un gol ogni 64 minuti
La ricerca di una maggior concretezza è quanto ha chiesto Andreazzoli anche dopo la sfida ...
La ricerca di una maggior concretezza è quanto ha chiesto Andreazzoli anche dopo la sfida con il Lecce, dove gli azzurri hanno avuto diverse occasioni capitalizzando poi quella più rocambolesca con l’autogol di Rafia. Tuttavia, guardando i numeri Cambiaghi e compagni sono decisamente cresciuti dal punto di vista realizzativo (fare peggio certo era dura) nelle ultime settimane. Dopo i soli 3 gol segnati nelle prime 11 uscite, infatti, la squadra di Andreazzoli è andata a segno nelle ultime 5 partite consecutivamente, mettendo a referto 7 centri (uno ogni 64 minuti) con 5 giocatori diversi: Caputo, Gyasi, Kovalenko, Fazzini e Cancellieri. Un inversione di tendenza che deve chiaramente essere ulteriormente coltivata perché quello azzurro resta il secondo peggior attacco della Serie A dopo il fanalino di coda Salernitana.
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